L’acidità di stomaco, anche detta “pirosi o acidità gastrica”, è una particolare sensazione caratterizzata da un aumento dell’acidità a livello gastrico. Solitamente è un nemico facile da battere, ma è sempre bene non sottovalutarlo. I fattori che provocano acidità di stomaco possono essere molteplici, e per questo motivo, anche i suoi rimedi sono vari.
Se il disturbo si verifica in maniera sporadica, le cause scatenanti potrebbero essere legate all’alimentazione, come pasti troppo abbondanti, cibi difficilmente digeribili, o consumo smodato di alcolici. Un altro dei fattori scatenanti è lo stress, che provoca spesso reflusso gastroesofageo.
Sono identificabili almeno tre tipi di rimedi all’acidità di stomaco, vediamoli di seguito.
1 Consigli durante i pasti
Un primo e importante accorgimento per combattere l’acidità di stomaco è legato all’alimentazione. È molto importante evitare tutti i prodotti che mortificano la mucosa gastrica già infiammata per il disturbo. È generalmente consigliabile consumare i pasti in un ambiente che favorisce il rilassamento: la masticazione, la digestione e la gastrite migliorano al diminuire delle tensioni nervose. Inoltre, è raccomandato mangiare in orari regolari, senza mai saltare un pasto o ritardarlo eccessivamente, ripartendo correttamente i pasti nell’arco della giornata.
Per evitare l’acidità di stomaco, è sempre meglio evitare una cena abbondante. Altro consiglio essenziale è masticare lentamente, perché una masticazione corretta e completa rende più facile la digestione, riducendo i tempi di permanenza gastrica del cibo.
In ultimo, si consiglia di rimanere in posizione seduta per almeno dieci minuti al termine del pasto.
2 Alimentazione
Una parte di consigli utili riguarda strettamente l’alimentazione da seguire quando si soffre di acidità di stomaco. Sono consigliabili alimenti leggeri e a basso contenuto di lipidi come le carni bianche, il pesce o i formaggi magri e non fermentati. Una particolare attenzione deve essere prestata al metodo di cottura: è infatti preferibile la bollitura, la saltatura in padella con olio evo o l’uso di una griglia. Tutto questo alleggerisce gli alimenti dei loro grassi “cattivi” e li rende più digeribili. Inoltre, un discorso a parte lo merita il latte o lo yogurt, in quanto è preferibile limitarne il consumo preferendo quelli parzialmente scremati.
È consigliabile poi non consumare nello stesso piatto proteine di diversa origine (uova e legumi o carne e formaggi). È altamente sconsigliato invece mangiare cibi poco cotti, alimenti freddi come bevande o succhi particolarmente acidi o cibi ricchi di grassi come salumi o insaccati in generale.
3 Rimedi naturali all’acidità di stomaco
Esistono numerosi rimedi naturali per combattere l’acidità di stomaco. Com’è noto, il primo di questi è la camomilla: le sue proprietà consentono di rilassare la muscolatura attorno allo stomaco, e grazie a questa azione, detta antispastica, sì dà sollievo a crampi e dolori addominali. Il secondo rimedio naturale è abbastanza inusuale: il cavolo. Questo vanta proprietà cicatrizzanti per le mucose del tratto digerente: bere del succo di cavolo, associato magari a succo di carota e mirtillo (che possono contribuire a mitigarne il gusto) spesso consente di alleviare la gastrite. Un altro rimedio abbastanza conosciuto è la liquirizia. Spesso risulta una buona abitudine masticare pezzetti di liquirizia che consentono di alleviare il fastidio provocato dalla gastrite. Attenzione però nel caso in cui si soffra di ipertensione perché la liquirizia favorisce il rialzo pressorio. In ultimo, un buon rimedio naturale alla gastrite è sicuramente il tè verde, anch’esso stimolante della cicatrizzazione.
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