Come Tenere Sotto Controllo la Glicemia

Tenere sotto controllo la glicemia è fondamentale per prevenire ed evitare il rischio di iperglicemia. Tra i segnali della condizione di iperglicemia ci sono alcuni sintomi particolarmente caratteristici tra cui: sete intensa, bocca secca, alterazione della coscienza e cattivo odore dell’alito che ricorda l’odore dell’acetone.

In questo articolo spiegheremo sinteticamente come tenere sotto controllo la glicemia, il che significa abbassare i livelli di glucosio quando questi superano una certa soglia.

1. Glicemia
2. Abbassare la Glicemia
3. Come Abbassare la Glicemia

1. Glicemia

Con il termine glicemia si fa riferimento alla concentrazione di glucosio nel sangue. Il glucosio è importante per il nostro organismo perché è il nutriente essenziale per tutte le cellule, queste infatti lo prelevano direttamente dal sangue.

Ci sono degli specifici ormoni che regolano i livelli di glicemia, questi sono gli ipoglicemizzanti. Il più importante ormone ipoglicemizzante è l’insulina, che viene prodotta dal pancreas ed è fondamentale per metabolizzare gli zuccheri.

Per una persona diabetica la cosa più importante è mantenere sotto controllo i livelli di glicemia, che devono rientrare in un regime di normalità durante l’arco dell’intera giornata.

Per questo motivo la prassi è automonitorare i livelli di glucosio nel sangue.

2. Abbassare la Glicemia

Elevati livelli di glucosio possono causare gravi complicanze nei pazienti diabetici, che possono raggiungere lo stato di iperglicemia quando si accumula eccessiva quantità di glucosio nel sangue.

E’ importante sottolineare che i livelli di glicemia variano durante la giornata, questi dipendono dai pasti consumati, dalla quantità e dalla qualità del cibo che si assume e dall’attività fisica.

Riassumendo, è importante per un diabetico sapere come abbassare la glicemia in quanto il suo organismo non è in grado di produrre quantità sufficienti dell’ormone insulina o comunque riscontra difficoltà.

Come abbiamo già accennato all’inizio dell’articolo, alcuni campanelli d’allarme per riconoscere l’iperglicemia sono:

– Sete intensa;

– Bocca secca;

– Alito dal cattivo odore;

– Polso debole;

– Irrequietezza e stato confusionale.

E’ fondamentale contattare il proprio medico tempestivamente evitando di temporeggiare.

3. Come Abbassare la Glicemia

• L’esercizio fisico rappresenta un valido alleato per abbassare la glicemia, il tessuto muscolare durante l’attività fisica riesce a captare il glucosio ematico anche in situazioni di assenza dell’ormone, proprio perché l’esercizio fisico è in grado di stimolare lo spostamento di molecole che captano il glucosio;

• Anche la dieta è un elemento centrale per l’abbassamento della glicemia alta. E’ noto che, ridurre le porzioni di cibi che contengono carboidrati aiuta a ridurre il livello di glicemia, per questo motivo è buona norma scegliere cibi a basso indice glicemico come cereali di tipo integrale, legumi interi e frutta poco dolce.

Sempre in merito all’alimentazione potrebbe aiutare aumentare il numero dei pasti e riducendo però allo stesso tempo l’apporto calorico. L’uso per esempio di olio extravergine di oliva come condimento, evita quella che comunemente viene chiamata impennata glicemica;

• Controllare costantemente la glicemia non è scontato ma altamente efficace per essere pronti ad intervenire in caso di bisogno.

• E’ inoltre opportuno migliorare la qualità del sonno che incide sui livelli di insulina, così come lo stress.