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Come curare l’Eritema Solare

Tempo di lettura 6 minuti

L’eritema solare è un’infiammazione della pelle che si verifica soprattutto durante la stagione estiva. Questa forma di irritazione può colpire sia le persone di carnagione più chiara che quelle più scure. Prevenire le scottature è facile, basta non esporsi troppo al sole e proteggersi con apposite creme, ma come fare invece a curare l’eritema solare una volta manifestati i sintomi?

Continua a leggere per scoprirlo:

1.  Cos’è l’Eritema Solare

L’eritema solare o più comunemente noto come scottatura è una manifestazione infiammatoria della pelle che compare dopo un’eccessiva e prolungata esposizione al sole.

Questo tipo di reazione varia molto da soggetto a soggetto, il grado di gravità è ampio: si può trattare di un infiammazione lieve e quindi di una semplice scottatura che provoca arrossamento solo sugli strati cutanei più superficiali e si può arrivare anche a un’ustione più grave che può essere di primo o secondo grado. 

Quasi subito dopo essersi esposti ai raggi ultravioletti l’eritema solare manifesta i suoi primi sintomi, che sono: arrossamento, gonfiore, secchezza, bruciore, prurito e ipersensibilità della pelle “bruciata”.

Quando si è soggetti a una scottatura, qualunque sia il suo grado di gravità, occorre intervenire immediatamente per trattare l’infiammazione ed evitare ripercussioni sulla salute. 

Per chi è stato vittima di svariati eritemi solari, infatti, vi è una maggiore tendenza a sviluppare macchie cutanee e rughe prematuramente, oltre che rischiare di andare incontro a tumori della pelle.

A  seguito della manifestazione dei primi sintomi bisogna subito evitare l’ulteriore esposizione ai raggi solari, almeno fino a quando l’eritema non è stato del tutto scomparso. Il tempo di guarigione è di pochi giorni, una volta riassorbita la scottatura si può riprendere ad abbronzarsi in modo graduale e con la protezione, perchè la pelle sarà sensibilizzata anche dopo completo riassorbimento.

Nei casi più gravi, l’eritema solare potrebbe richiedere anche un intervento medico attraverso impacchi freddi, antinfiammatori, medicazioni sterili e antimicrobici topici. Per quanto riguarda invece la prevenzione dell’eritema solare la cosa più importante da ricordare è che bisogna evitare un’eccessiva esposizione al sole senza l’impiego di appositi schermi solari.

 

2. Persone a rischio

Le persone che più sono tendenti a incorrere in un eritema sono quelle che nella classificazione dermatologica vengono riconosciute come più sensibili perché aventi un basso quantitativo di melanina nella pelle. La  classificazione determina la predisposizione media di un soggetto ad abbronzarsi più o meno facilmente e ad essere più o meno sensibile alle infiammazioni dovute ai raggi UV. 

Questi gradi di vulnerabilità sono di solito connessi al nostro colore della pelle, degli occhi e dei capelli. 

Le persone che appartengono al fototipo I sono quelle che hanno una carnagione molto chiara, così come capelli e occhi. I soggetti appartenenti a questa categoria sono di solito molto sensibili al sole e quindi anche più esposti al rischio di una scottatura. Nonostante ciò le persone con una carnagione scura o che generalmente risultano meno sensibili ai raggi UV possono anch’esse bruciarsi se non si proteggono adeguatamente attraverso appositi solari. 

A prescindere infatti dalla propria sensibilità o dalla capacità delle pelle di “resistere” sotto i raggi solari, una grande quantità di raggi UV può comunque irritare anche la pelle più scura.  

I soggetti che tendono a esporsi al sole nelle fasce orarie più calde e quindi pericolose sono quelle che più frequentemente sono vittima dell’infiammazione alla pelle. Da evitare l’esposizione dalle 10 e le 16, quando il sole è più caldo e pericoloso.

Ci sono infine anche zone più sensibili di altre: gli occhi, il naso e le labbra sono ad esempio le parti del corpo più suscettibili alla luce solare. Anche l’età è un elemento condizionante quando si parla di eritema, gli anziani e i bambini sotto i tre anni dovrebbero evitare infatti la luce solare diretta. 

3. Cosa fare

Per porre immediato rimedio all’eritema solare serve anzitutto idratare la pelle arrossata attraverso l’impiego di lozioni, latti o creme.

Se si vuole aumentare l’efficacia del prodotto che si sta utilizzando per ridurre l’infiammazione si consiglia di raffreddarlo prima (mettendolo ad esempio in frigorifero). Le creme ad azione locale agiscono infatti meglio se già fredde al momento del contatto con la pelle irritata.

Altri piccoli escamotage a cui ricorrere per avvertire subito un senso di sollievo possono essere:

  • accendere un ventilatore per rinfrescare la pelle e annullare la sensazione di dolore/bruciore;
  • fare una doccia fredda e passare una borsa del ghiaccio sulla pelle scottata.

Uno dei principali sistemi di contenimento dell’infiammazione, che viene considerato un vero e proprio rimedio contro questo problema, è la crioterapia che attenua immediatamente il dolore tipico dell’eritema solare.

In casi estremi si può anche scegliere di ricorrere a un antidolorifico che riducendo subito l’infiammazione dona sollievo dalla persistente sensazione di bruciore. Occorre però consultare un medico prima di assumere un qualsiasi antidolorifico. 

Come rimedi homemade e di più facile e veloce applicazione basta poi appoggiare sulla pelle degli impacchi calmanti: un panno inumidito di acqua fresca o ghiaccio, fare una doccia/bagno con acqua fredda e tamponare la pelle senza graffiarla o irritarla ulteriormente. Si consiglia poi l’uso di oli nutrienti, di bere molti liquidi per reidratare la pelle e di usare creme per il corpo per almeno 7-10 giorni dopo lo scoppio dell’eritema.

La pelle bruciata tende infatti a desquamarsi, l’uso regolare di creme ne accelera quindi il processo di guarigione. Se la bruciatura persiste e non si riassorbe si consiglia di contattare un medico così da stabilire il trattamento più adatto all’infiammazione.

 

4. Cause

L’unica vera causa a cui si deve la comparsa dell’eritema solare è la sovraesposizione della pelle ai raggi ultravioletti avvenuta senza una dovuta protezione. 

I raggi UV possono essere molto aggressivi, aumentano l’afflusso di sangue nelle zone foto-esposte e provocano il rilascio di citochine e mediatori dell’infiammazione.

Tutti questi fattori causano una vasodilatazione periferica, aumentando così anche la permeabilità dei capillari e provocando poi arrossamento, edema, e calore, tutti sintomi della flogosi cutanea.

Si è a rischio scottature soprattutto nel corso delle prime esposizioni, quando cioè l’epidermide non ha ancora immagazzinato molto pigmento ed è quindi più esposto ai danni delle radiazioni solari. Più a lungo si rimane sotto il sole più aumenta il rischio di comparsa dell’eritema.

5. Sintomi dell’Eritema Solare

I primi sintomi dell’eritema solare compaiono praticamente subito dopo l’esposizione causa dell’infiammazione. A distanza di 1-24 ore le alterazioni cutanee si manifestano. Queste sono variabili perché dipendono direttamente dalla durata e dell’intensità dell’irritazione subita dalla pelle.

Generalmente già solo dopo alcune ore, la pelle scottata si arrossa e risulta calda al tatto. Uno dei principali sintomi annesso a queste forme di arrossamento è poi il prurito, dovuto all’aumento dell’afflusso di sangue che si verifica nello strato cutaneo più superficiale. 

Un altro degli elementi ricorrenti che confermano la comparsa dell’eritema solare è l’elevata sensibilità della pelle colpita. La zona soggetta alla scottatura diventa infatti dolorante anche al minimo contatto e si caratterizza per la sua secchezza.

Nei casi più gravi l’eritema porta anche alla comparsa di un edema cutaneo, di un gonfiore cioè seguito dalla formazione di vescicole e bolle. Ne consegue anche una fase di desquamazione che di solito interessa un’ampia superficie corporea.

Altri sintomi più generali possono essere  ebbre, vertigini, mal di testa, e brividi (che si manifestano a causa del rilascio di citochine infiammatorie) 

Per riassumere possiamo dire che i maggiori e più comuni sintomi di una scottatura sono:

 

  • Arrossamento del volto;
  • Astenia;
  • Bolle;
  • Brividi;
  • Edema;
  • Eritema;
  • Febbre;
  • Pelle secca;
  • Prurito;
  • Vescicole

 

6. Rimedi naturali per l’Eritema Solare

Per ottenere immediato sollievo dopo una scottatura vi proponiamo adesso alcuni espedienti/rimedi naturali che possono essere utili in caso di eccessiva esposizione al sole:

  • per prima cosa cercate di bere molta acqua così da evitare la disidratazione;
  • subito dopo concentratevi direttamente sulla zona arrossata idratando la pelle con lozioni o creme specifiche;
  • applicate poi degli impacchi calmanti a base di amamelide, aloe vera e camomilla;
  • rinfrescate la zona bruciata immergendola nell’acqua fresca;
  • evitate di assecondare il prurito e tamponare con una borsa del ghiaccio;
  • optate per un alimentazione ricca di alimenti con betacarotene e vitamina E, come la frutta e la verdura che contribuiscono a rigenerare prima la pelle danneggiata e stimolano la produzione di melanina;
  • evitate infine l’ulteriore esposizione alla luce solare.

 

 

7. Le migliori creme solari

Ecco alcune tra le migliori creme solari disponibili sul mercato:Defence sun 50 olio solare protezione alta, si tratta di un latte solare, disponibile anche in versione spray, facile da spalmare e non appiccicoso, specifico per la pelle delicata di neonati e bambini. E’ formulato per una tripla fotoprotezione:– difesa contro i danni a breve termine, potenziata dall’ innovativa tecnologia Network Expert che ottimizza l’efficacia del sistema filtrante UVA-UVB;– difesa contro i radicali liberi generati dai raggi IR;– difesa dai danni biologici a lungo termine, grazie all’esclusivo “PRO-REPAIR Complex” che rafforza i meccanismi naturali di protezione e riparazione del DNA. Protezione UVA-UVB-IR.

Modalità d’utilizzo:

Applicare abbondantemente prima dell’esposizione al sole e rinnovare frequentemente l’applicazione. Agitare prima dell’uso. Evitare il contatto diretto con gli indumenti.

Rougj crema solare corpo alta è una crema solare SPF 50 che garantisce una protezione solare alta grazie a un sistema di preziosi filtri solari fotostabili UVA/UVB altamente efficaci. La sua texture leggera e vellutata si assorbe velocemente assicurando un’ottima protezione contro gli effetti nocivi del sole. Contiene sostanze funzionali coadiuvanti nell’azione idratante

Modalità d’uso:

Applicare il prodotto su viso e corpo prima di esporsi al sole, rinnovare frequentemente l’applicazione durante la giornata.

Eau thermale avene solar emulsion  è indicato per tutti i fototipi. E’ altamente protettivo nei confronti dell’intero spettro UV (UVA corti e lunghi, UVB); è estremamente fotostabile, cioè non perde efficacia con l’esposizione ai raggi solari; protegge a lungo perché offre un’ottima resistenza all’acqua e al sudore; permette che i prodotti, una volta applicati, presentino una consistenza invisibile e un’ottima gradevolezza cosmetica. Adatto soprattutto dopo le prime esposizioni con protezione 50+ o 40.

Angstrom latte solare corpo è un prodotto ideale per l’esposizione al sole della pelle chiara o medio-chiara. I filtri UVA e UVB ad ampio spettro aiutano a proteggere dagli effetti dannosi dei raggi solari. Contiene agenti idratanti e anti-radicali liberi che combattono la disidratazione e l’invecchiamento cutaneo. Il fotostabilizzatore brevettato aiuta a garantire l’efficacia protettiva per tutto il periodo di esposizione al sole. La sua consistenza leggera e non grassa permette un perfetto e rapido assorbimento.

Modalità d’utilizzo:

Applicare prima dell’esposizione al sole e ripetere l’operazione ogni 2/3 ore.

 

Eau thermale avene spray solare fornisce un’alta protezione alle pelli sensibili del viso e del corpo del bambino. Adatto ai  fototipi III e IV, pelli sensibili al sole e pelli spesso soggette a eritemi. Contiene l’associazione esclusiva di principi attivi “SunSitive protection”, un complesso di principi attivi fotoprotettori complementari e sinergici che assicurano un numero minimo di filtri chimici nelle formule. Contiene inoltre Pre-tocoferil, precursore fotostabile della vitamina E, che apporta una protezione cellulare complementare. Contiene infine acqua termale Avène, dalle naturali proprietà lenitive ed addolcenti. Ha una consistenza leggera, invisibile e non grassa che ne rende l’applicazione particolarmente gradevole.

Modalità d’uso:

Prima di ogni esposizione al sole, applicare uniformemente sulla pelle. Ripetere frequentemente l’applicazione in caso di esposizioni prolungate e dopo ogni bagno.

8. Farmaci per l’Eritema Solare

I farmaci adatti a trattare l’eritema solare sono:

 

  • I FANS quindi  tutti  i farmaci antinfiammatori non steroidei come l’Ibuprofene, l’ Acido acetilsalicilico e il Naproxene;
  • i farmaci corticosteroidi ad azione topica che esercitano una potente attività antinfiammatoria, che devono però essere prescritti dal medico;
  • le creme antibiotiche che vanno usate in caso di vescicole e bolle;
  • gli anestetici topici che servono a placare dolore e bruciore e che sono la Benzocaina e la Lidocaina;
  • e infine il Cloroxilenolo un composto antisettico.

Cosa ricordare in caso di Eritema Solare:

Evitare di esporsi nuovamente al sole, cercare di idratare la pelle e di non assecondare il prurito. Ricorrere ai farmaci solo in caso di prescrizione medica e ricordarsi di applicare la crema solare per tutti i giorni successivi alla scottatura.

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Le domande più frequenti sull'Eritema Solare

Cos’è?

L’eritema solare non è altro che la scottatura dovuta a una sovraesposizione ai raggi UV

Come si manifesta?

I sintomi tipici dell’eritema solare sono arrossamento, prurito e desquamazione della pelle.

Come prevenirlo?

Evitando di esporsi al sole nelle ore più calde e proteggendo sempre la pelle con appositi filtri solari..

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