Se si ha il diabete, avere un buon misuratore di glicemia è indispensabile per poter misurare i propri livelli di glicemia nel sangue. Ma come fare a scegliere il migliore glucometro possibile? Per sapere come funzione e in base a cosa prendere un misuratore di glicemia piuttosto che un altro, continua a leggere la nostra guida.
Ti illustreremo tutti i modelli più convenienti ed efficaci disponibili sul mercato e ti aiuteremo a comprare il migliore per le tue esigenze.
1. Cos’è un glucometro
E’ stato stimato che oltre 350 milioni di persone nel mondo sono diabetiche, scegliere il giusto misuratore per la glicemia è quindi un’operazione che in media molti si ritrovano a dover prendere. Per i soggetti affetti da questa malattia, infatti, il misuratore di glicemia, o glucometro, è uno strumento essenziale per la propria vita.
Ma cos’è esattamente un glucometro? Si tratta di un dispositivo medico portatile utilizzando per stimare approssimazione il tasso di glucosio nel sangue.
Per tutte le persone diabetiche sottoposte a terapia insulinica, questo strumento è indispensabile da avere in casa. Tenere sotto controllo i valori della glicemia è importante per rispettare al meglio la terapia per il diabete che si sta seguendo. Attraverso questo misuratore di insulina, infatti, il paziente può autonomamente misurare i propri livelli glicemici e conseguentemente regolare anche la terapia nutrizionale e farmacologica in corso.
2. A cosa serve misurare la glicemia
Misurare la glicemia serve ad adeguare la propria terapia ipoglicemizzante ai reali valori glicemici che il glucometro è in grado di mostrare.
Attraverso il misuratore di glicemia, il soggetto può valutare il dosaggio della schema insulinico che sta adottando in tempo reale. In questo modo è possibile:
- prevenire qualsiasi possibile complicanza legata al diabete;
- evitare episodi di ipoglicemia e iperglicemia;
- ridurre la frequenza delle escursioni glicemiche;
- diminuire il rischio di crisi ipoglicemica;
- regolare autonomamente il regime alimentare;
- stabilire i valori glicemici e rapportarli alle condizioni psico-fisiche del paziente;
- riconoscere il bisogno di aumento della dose di insulina o al contrario la sua diminuzione.
Sostanzialmente l’automisurazione della glicemia è necessario per un diabetico per capire se si stanno prendendo le scelte giuste per quanto riguarda terapia, stile di vita e farmaci.
Oltre alla misurazione il soggetto deve però impegnarsi a rispettare e assecondare i dati forniti dello strumento e regolare i suoi comportamenti in base a ciò che viene evinto dall’analisi.
3. Come funzione
Per poter monitorare al meglio la glicemia è prima di tutto necessario un glucometro, una penna pungidito con aghi e delle apposite strisce reattive.
Tutti questi oggetti sono generalmente inclusi in un unico kit, una volta esaurite le strisce reattive e gli aghi si possono comprare a parte come ricariche. Ogni glucometro è però compatibile solo delle specifiche strisce reattive occorre quindi riprendere il modello adatto.
Per misurare la glicemia, lo strumento prende in analisi una piccola goccia di sangue prelevata dal polpastrello e poi posta sull’apposita striscia reattiva. In quasi tutti i modelli di misuratore, il glucosio del campione di sangue da origine a una reazione enzimatica ossidandosi. Data la presenza dell’enzima glucosio-ossidasi nella striscia reattiva, il processo induce all’ossidazione e conseguentemente a una variazione cromatica o a una corrente elettrica (questo dipende dal modello che avete) che viene così tradotta sul display nel valore glicemico corrispondente.
Ecco come usare il misuratore di glicemia step by step:
- prima di tutto serve sempre lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di procedere con l’operazione
- dopo averle asciugarle accuratamente bisogna prelevare una striscia reattiva dal suo contenitore (che va poi richiuso immediatamente affinchè non rimanga troppo a lungo esposto all’aria aperta
- dopodichè bisogna inserire la striscia reattiva nel misuratore
- poi si poggia con attenzione una goccia di sangue capillare all’estremità libera della striscia;
- la goccia di sangue deve essere prelevata con l’apposito pungidito
- aspettare la conferma di adeguatezza del campione
- ottenuto il risultato, segnare il valore glicemico
- adeguare eventualmente la terapia in base al valore ottenuto
Alcuni glucometri hanno anche funzionalità di archivio e sono in grado di salvare nella memoria interna del dispositivo più valori. Potendo tenere conto di tutti i livelli glicemici raccolti è così possibile stabilire la media glicemia media giornaliera e determinare al meglio la terapia da seguire.
4. Perchè comprare un misuratore di glicemia
Se si è affetti da diabete, il misuratore di glicemia è uno strumento indispensabile per la propria vita.
Si tratta di un vero e proprio alleato che permette di tenere sotto controllo i livello di zuccheri e glucosio nel sangue. Fornendo i valori di glicemia reali ed estemporanei, il glucometro permette al soggetto che ne fa uso di regolare la dieta che sta seguendo.
Un uso costante di questo strumento riduce anche il rischio di complicanze oltre che permettere di adottare una terapia più precisa che prevenga il rischio di crisi epilettiche, malattie renali e danni ai nervi.
Per chi poi assume insulina o altri tipi di farmaci per il diabete, poter monitorare i livelli di glicemia nel sangue è davvero fondamentale.
Quando mangiamo, tutti gli zuccheri contenuti nel cibo vengono trasformati in glucosio, che diviene poi il sostentamento delle cellule a cui viene destinato l’ormone secreto dal pancreas, ossia l’insulina.
Se però il pancreas non riesce a produrre un quantitativo sufficiente di insulina, la quantità di glucosio che penetra nel sangue aumenta troppo. Non venendo assorbito si concentra nell’urina che una volta espulsa lascia l’organismo carente di zuccheri. Questa è la condizione che provoca il diabete e che deve essere quindi seguita tramite strumenti professionali.
Per fare in modo che i livelli di glicemia si mantengano regolari e poter condurre normalmente la propria vita serve quindi ricorrere al glucometro che evita tramite la sua funzione il verificarsi di scompensi.
5. Come sceglierlo
Per scegliere il vostro glucometro vi consigliamo di tener presenti i seguenti fattori:
- il prezzo
- l’affidabilità della misurazione
- le dimensioni dello strumento (più piccolo meglio è)
- i tempi di elaborazione del risultato
- la fornitura di strisce reattive contenute nel kit
- la presenza o meno di promemoria
- lo spazio di archiviazione della memoria
- la durata della batteria
- la presenza di una porta a infrarossi o usb per il trasferimento dei dati
6. Quando usarlo
In base al tipo di diabete di cui si soffre cambiano i tempi di monitoraggio della glicemia. Di regola però la misurazione deve avvenire circa 3 o 4 volte al giorno e solo di più se richiesto direttamente del proprio medico curante.
Generalmente vengono considerati quattro i momenti idonei alla misurazione glicemica:
- il primo al mattino a digiuno
- poi due ore dopo la colazione
- dopo pranzo
- e dopo aver cenato
In alcuni casi è consigliabile anche misurare i livelli di glicemia subito prima e dopo i pasti così da stabilire la variazione specifica basata sul regime alimentare.
Se poi si praticano intense attività fisiche, si è influenzati, si avverte un forte mal di testa al mattino o si è sudato eccessivamente durante la notte, o ancora se si sono mutate importanti abitudini alimentari, sono state modificate le dosi giornaliere di medicinali o insulina, o se si avvertono sintomi di ipoglicemia/iperglicemia, si raccomanda di aumentare il numero di misurazione giornaliere.
7. I 5 migliori misuratori di glicemia
- Il DIAMOND GD50 questo glucometro presenza un volume di campione: 0,5 µl, ha come un tempo di misurazione sotto i 5 secondi. E’ capace di immagazzinare fino a 450 risultati in memoria con data e ora. Dotato di 4 allarmi giornalieri, può valutare sia sangue capillare che venoso.
- Accu-Chek Guide, questo misuratore di glicemia semplifica l’esecuzione del test glicemico. Dispone di un flacone anti-rovesciamento che consente la rimozione di una striscia alla volta. L’illuminazione del vano di inserimento della striscia facilita l’esecuzione del test anche al buio, l’ampia area di applicazione del campione e il pulsante di espulsione automatica della striscia agevolano la manualità in fase di applicazione della goccia di sangue e della successiva eliminazione della striscia usata. Piccoli particolari che aiutano a superare le difficoltà quotidiane legate alla misurazione glicemica che presenta sono: un display LCD retroilluminato, strisce reattive Accu-Chek Guide, dispositivo pungidito Accu-Chek FastClix, tecnologia wireless Bluetooth.
- Il GlucoMen è un sistema indicato per la determinazione quantitativa della concentrazione di glucosio e del beta-idrossibutirrato (beta-chetone) nel sangue intero capillare fresco. Concepito per l’autocontrollo del diabete mellito, per il monitoraggio e il controllo della glicemia e della chetonemia, può essere utilizzato anche in ambiente ospedaliero da personale medico-sanitario.
- Come Kit completo vi proponiamo il Pic Gluco•Test, completo con glucometro, dispositivo pungidito, lancette per il prelievo e strisce reattive. Rende il controllo glicemico pratico, rapido e quasi indolore. Questo strumento è pratico perché consente di effettuare il controllo in 4 semplici gesti. In soli 5 secondi fornisce il risultato della misurazione.In più è possibile classificare la misurazione in pre/post pranzo, ricevere avvisi in caso di rischio di episodi ipoglicemici e promemoria per effettuare il controllo 2 ore dopo i pasti (fino a 4 promemoria al giorno).Attraverso la sua interfaccia intuitiva è possibile richiamare le ultime misurazioni, consultare le medie dei risultati precedenti e scaricare tutti i valori comodamente sul pc.Minimizza il dolore grazie alla Rapid Draw Technology, l’esclusiva tecnologia Pic ad assorbimento rapido nata dalla ricerca Indolor ExperienceTM, che riduce la quantità di sangue necessaria alla rilevazione: solo 0,3 microlitri. Di conseguenza, il fastidio della puntura quasi scompare, perché è sufficiente un prelievo superficiale – con lancetta più sottile – per ottenere già la giusta quantità di sangue, minimizzando così il rischio di doversi pungere più volte per insufficienza del campione.
- Contour XT è un glucometro miniaturizzato per il monitoraggio della glicemia su sangue intero capillare. Il sistema utilizza le strisce reattive ad elettrodo sensore Contour Next. Pronto all’uso appena tolto dalla confezione. Senza premere alcun tasto, basta inserire la striscia per eseguire il test.
8. La precisione dei risultati
Il disturbo del diabete può essere dovuto aa diversi fattori, ma a prescindere da quale sia la ragione dell’insorgenza per curare questo problema serve tener sotto controllo i propri livelli di glicemia.
Per garantire la precisione del risultato emesso dal glucometro bisogna prendere alcune accortezze (alcune delle quali abbiamo già citato):
- lavare sempre le mani prima di utilizzare lo strumento di misurazione
- non usare le strisce reattive nel caso in cui fossero già scadute perchè non garantiscono l’efficacia della misurazione
- utilizzare solo strisce reattive compatibili con glucometro in vostro possesso
- prelevare un campione sufficiente di sangue
- pulire spesso il glucometro
- assicurare lo stato delle batterie e cambiarle regolarmente
- controllare il codice di calibrazione
Attraverso alcune gocce apposite è poi possibile verificare la precisione dei risultati forniti dal misuratore di glicemia.
Cosa ricordare per scegliere un Misuratore di glicemia:
Si consiglia l’acquisto di un glucometro per le persone diabetiche per monitorare i livelli di glicemia e adottare la terapia più adatta alle proprie esigenze.
Per scegliere il miglior misuratore di glicemia possibile ricordate di valutare il prezzo, l’affidabilità della misurazione, le dimensioni dello strumento, i tempi di elaborazione del risultato, lo spazio di archiviazione della memoria e la durata della batteria.
Ricordate anche di fare le misurazioni quattro volte al giorno: al mattino a digiuno, poi due ore dopo la colazione, dopo pranzo e dopo aver cenato.
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