Le verruche sono un problema molto comune che non riguarda solo bambini o i frequentatori di piscine e palestre, così come in tanti credono. In realtà, le verruche possono attaccare chiunque, non solo chi è solito andare nei luoghi considerati sedi di contagio. In particolare tutte le persone che attraversano un forte periodo di stress o che hanno le difese immunitarie basse possono sviluppare delle verruche.
A seguire tutte le informazioni utili, cosa sono, perchè si sviluppano e quali sono i migliori rimedi per eliminare le verruche.
Nel dettaglio andremo a vedere:
1. Cosa sono le verruche
Quando si parla di verruche ci si riferisce a delle escrescenze della pelle che possono avere varie forme. Le verruche possono, potenzialmente, svilupparsi in qualsiasi parte del porco ma in linea di massima tendono a sorgere nelle aree umide e calde o laddove abbiamo dei piccoli tagli e graffi.
Le verruche ai piedi, ad esempio, sono tra le forme più comuni perché si sviluppano in una zona ad alto grado di sudorazione. Quante volte ci è capitato, magari dopo una lunga passeggiata con le scarpe sbagliate, di veder comparire ai nostri piedi delle verruche?
La verruca nasce a partire dal papilloma virus umano, una famiglia di virus molto contagiosa che ha tempi di gestazioni piuttosto lunghi. Le verruche possono infatti comparire anche con mesi di distanza dal momento del contagio. Fortunatamente, però, queste forme di infezione non sono dolorose, rischiano di portare maggiore fastidio solo se si formano sulle piante dei piedi. In superfici, quindi, che richiedono movimenti e contatti continui.
La parola verruca deriva dal latino e significa appunto escrescenza o protuberanza. Questi corpi assumono generalmente un colore grigio-giallastro e hanno forma semisferica.
Colpiscono in particolar modo i soggetti giovani e vanno a localizzarsi soprattutto:
- sul dorso delle mani
- sulla pianta dei piedi
- sul contorno inguinale
Prendono l’organismo umano sostenute da un’infezione virale trasmessa in sedi come docce, piscine e campi pubblici (luoghi dove avviene un uso “promiscuo” dell’ambiente pubblico).
Esistono anche verruche di tipo genitale che vengono trasmesse attraverso i rapporti sessuali e che si manifestano ovviamente su quelli che sono gli organi riproduttivi.
2. Le principali cause
Come detto le verruche nascono da un’infezione virale dell’uomo, denominata human papilloma virus, e hanno un certo periodo di incubazione prima che si manifestino.
Il periodo di gestazione può essere dai due ai nove mesi e durante quest’arco temporale è possibile riscontrare una lenta proliferazione delle cellule dell’epidermide. La loro crescita porta infine alla formazione della verruca.
Ci sono diverse cause per cui le verruche compaiono e altrettanti fattori che ne agevolano lo sviluppo. I soggetti che più rischiano di contrarre l’infezione sono quelli con le difese immunitarie basse (i fermenti lattici sono ottimi alleati per favorire la crescita del proprio sistema immunitario e prevenirne l’indebolimento).
Stati di forte stress, una cattiva alimentazione e patologie pregresse aumentano di molto il rischio di contrarre l’infezione. Anche a livello genetico esiste una predisposizione all’infezione. In caso di ferite cutanee poi le probabilità di contagio aumentano.
Un graffio o un taglio lasciano la pelle aperta e favoriscono l’ingresso di agenti patogeni come quello delle verruche. Una scarsa cura dell’igiene personale e un uso promiscuo di oggetti intimi, come asciugamani, calze o scarpe, favoriscono sempre la circolazione del virus.
Si consiglia di non camminare mai scalzi in luoghi pubblici e di usare sempre calzature di qualità, non composte da materiali sintetici o non trasparenti, e di evitare sempre l’accumulo di umidità nelle zone sensibile (non indossate calzini ancora bagnati ad esempio).
Infine anche una sovraesposizione ai raggi UV facilita l’insorgenza di verruche.
3. Come si trasmettono le verruche
In molti si chiedono come infezioni localizzate possano passare di persona in persona. Per chiarire il processo di trasmissione delle verruche bisogna prima ricordare che questo problema riguarda soprattutto adolescenti e bambini, fasce di età giovani quindi. Ciò nonostante le verruche sono trasmissibili anche a persone più grandi perché il sistema di contagio si basa sulla cosiddetta trasmissione interumana.
Parliamo di un tipo di contagio che avviene in luoghi pubblici dove la presenza di sudore è importante e l’umidità alta. I luoghi per eccellenza che presentano queste caratteristiche, e che sono inoltre particolarmente frequentati, sono ovviamente le palestre, le piscine, le saune e gli spogliatoi in generale. Ma perchè in questi posti c’è un maggiore rischio di contagio?
L’umidità prodotta dalle docce rende l’ambiente più “confortevole” per il virus che può così sopravvivere più facilmente nell’ambiente. Ogni virus rimane in vita grazie al suo ospite, ossia il soggetto che colpisce, ma in ambienti umidi questo riesce a proliferare e aumenta così le sue possibilità di attaccarsi a un nuovo soggetto.
Se il soggetto in questione presenta ferite o parte dell’epidermide lesionato, l’ingresso del virus viene facilitato. Le verruche quindi, pur essendo infezioni localizzate, possono aderire alle superfici umide e attecchire poi su nuovi ospiti.
Per quanto riguardo invece la trasmissione diretta, si può contrarre una verruca toccando semplicemente quella di qualcun altro.
4. I diversi tipi di verruche
Esistono talmente tanti tipi di verruche che possiamo facilmente categorizzarle per distinguerle tutte. Nello specifico parleremo delle verruche di tipo cutaneo e non di quelle genitali che hanno trasmissione prettamente sessuale.
Ci sono le verruche ai piedi e alle mani che vengono dette “comuni”. Si manifestano con maggiore frequenza, sul dorso delle mani o sulla pianta del piede. Questo tipo di verruca, data la loro posizione, può essere molto fastidiosa e comportare anche una certa quantità di dolore. Hanno una superficie dura e ruvida e sono di forma tondeggiante.
Le verruche piane sono invece quelle che spuntano sul volto, mani, braccia e ginocchia e che colpiscono i soggetti più giovani. Queste hanno una superficie più liscia, sono più piccole e non risultano in rilievo (da qui la definizione di piatte). Hanno di solito un colore marroncino e sono difficili da riconoscere.
Sempre sulla pianta del piede possono poi svilupparsi le verruche profonde che raggiungono, in certi casi, anche le caviglie. Questo tipo di verruca è molto doloroso per via della sua posizione. Anche semplicemente camminando se ne avverte la presenza e la pressione che si esercita su di essa porta a farla crescere verso l’interno della pianta.
Ci sono ancora le verruche periungueali che crescono intorno alle unghie, quelle filiformi che hanno forma allungata e le verruche a mosaico che sorgono nello specifico tra le dita dei piedi. Per riconoscere queste ultime basta ricordare che hanno l’aspetto di piccole crosticine bianche e che si sviluppano in gruppi.
Tra i più anziani infine sono molto comuni sono quelle di tipo seborroico che non hanno origine batterica ma sorgono per una componente genetica.
5. I sintomi di comparsa
Come fare a capire se sta spuntando una verruca? Ci sono piccoli sintomi che è possibile notare per evitare la comparsa di queste spiacevoli e scomode infezioni epidemiche.
Il campanello d’allarme numero uno è ovviamente la presenza di piccole sporgenze o più generale l’ispessirsi della pelle. Se notate che intorno alla dite dei piedi la pelle sembra diventare più dura e meno elastica, allora probabilmente una piccola verruca sta andando a formarsi.
Piccoli noduli o papule sono sempre segni da tenere ben presente perchè potrebbero preannunciare l’affacciarsi dell’infezione. A volte alcune verruche sono circondati da puntini scuri, se li vede apparire fate quindi attenzione. Si tratta di capillari trombizzati che segnalano lo stiramento della pelle e lo sviluppo del patogeno.
Le verruche, come detto precedentemente, non comportano conseguenze sintomatiche importanti ma alcune volte possono scoppiare, a causa magari di una pressione esterna o di un continuo sfregamento, e sanguinare. Niente di cui preoccuparsi! Può capitare, ricordate solo di disinfettare la zona.
6. I rimedi per le verruche
Un tempo si era soliti ricorrere a l’elettrocoagulazione per curare le verruche, oggi questa pratica è caduta in disuso. Quali sono quindi i rimedi più efficaci per eliminare le verruche?
Non optando più per la rimozione chirurgica a priori, la scelta terapeutica oggi dipende molto dal tipo di verruca che si ha davanti.
In via generale, però, vengono impiegate soluzioni a base di acido lattico o salicilico. Questo tipo di trattamento prevede un’applicazione diretta dei gradienti sulla protuberanza per un arco di almeno 12 settimane. I due acidi vengono usati per la loro azione cheratolitica che distrugge le cellule della pelle infette.
In alternativa, un’altra tecnica molto in voga, è quella crioterapica. Attraverso l’azione congelante dell’azoto liquido, che viene iniettato direttamente sulla verruca, la protuberanza viene rimossa. Si tratta di una tecnica molto efficace ma anche abbastanza dolorosa, data la sensazione di bruciore che ne consegue. A volte si richiede inoltre che l’operazione di congelamento e rimozione sia ripetuta dopo un tot di tempo (per prevenirne la ricomparsa).
Un’altra cura delle verruche si basa sull’uso di sostanze chimiche come le resine. C’è poi il laser che rimuove la parte fisica ma non elimina l’infezione. Si consiglia per questo di intervenire sempre il più tempestivamente possibile nel trattamento delle verruche, per evitare che l’infezione possa diffondersi.
Se volete invece conoscere e provare alcuni metodi naturali per la rimozione delle verruche ecco un video esplicativo con gli escamotage più comuni:
7. Come prevenirle
- Evitate sempre il contatto con verruche, proprie o di altri, l’infezione può sempre estendersi
- Curare il proprio sistema immunitario tramite fermenti lattici
- Prendetevi cura di voi stessi, state attenti alla vostra igiene personale e non usate asciugamani, teli o calze/calzature che non sono i vostri
- Non esponetevi all’umidità e non camminate scalzi (nei luoghi pubblici soprattutto)
8. I migliori prodotti per il trattamento delle verruche
Ora che abbiamo chiarito cosa sono le verruche e come, se possibile, prevenirle, vi proponiamo una selezione dei migliori prodotti da usare per la loro eliminazione.
Esistono diversi tipologie di prodotto adatti a contrastare questa infezione, qui ve ne proponiamo uno per formato.
Come spray, uno dei migliori è Wartner spray che congela la verruca fino alla radice e ne causa il distacco dopo 10 – 14 giorni. Questo prodotto si basa sul principio della crioterapia ma può essere usato comodamente a casa propria. Nella maggior parte dei casi, lo spray risolve il problema in un solo trattamento. Solo le verruche più grandi e meno recenti richiedono una nuova applicazione. Se la verruca, o anche solo un suo frammento, risulta ancora presente dopo 14 giorni è possibile ripetere il trattamento in tutta sicurezza. Con questo spray è anche permesso nuotare o fare la doccia senza rischiare di espandere l’infezione o vanificare l’intervento fatto.
C’è poi il TROYSID wortie sviluppato per coniugare un’azione mirata e la rapidità di applicazione. Agisce congelando la pretuberanza mediante un puntale metallico dalla punta arrotondata che permette un’applicazione mirata del freddo sulla superficie della verruca. Un aumento della pressione di applicazione aumenta la superficie di contatto e consente di trattare verruche di dimensioni più grandi. Al contrario, una pressione ridotta permette di congelare verruche di piccole dimensioni.
Veractiv si presenta invece sotto forma di liquido, si applica, usando un pennellino, direttamente sulla verruca, evitando il contatto con la cute circostante. Dopo un minuto si forma una pellicola bianca che indica l’inizio dell’azione del prodotto.. Bisogna ripetere l’applicazione due volte al giorno, mattina e sera, sino al naturale distacco della protuberanza.
Come penna c’è poi Endwarts pen un metodo moderno ed efficace per la rimozione, che richiede solo pochi secondi per la sua applicazione. La soluzione può essere utilizzata dall’intera famiglia per l’eliminazione delle verruche da mani, piedi, gomiti e ginocchi. EndWarts PEN contiene una efficace soluzione di acido formico, ha un pratico applicatore a penna sufficiente per circa 30 trattamenti.
Per altri rimedi vedi il nostro articolo dedicato.
Cosa ricordare quando si tratta di verruche:
Si tratta di piccole protuberanze che possono svilupparsi in ambienti umidi o promiscui. Sono infezioni epidermiche che hanno più possibilità di contagio se si hanno ferite o lesioni alla pelle. Per prevenirne la comparsa bisogna evitare di condividere oggetti intimi come asciugamani, scarpe e calze. L’infezione può essere trasmessa in maniera diretta, in caso di contatto, o in maniera indiretta attraverso gli ambienti. Bisogna stare sempre attenti che l’infezione non si espandi e trattarla con i medicinali indicati al caso.
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