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Consigli di Salute

Come togliere Calli e Duroni [2020]

Come togliere Calli e Duroni [2020]

Tempo di lettura 6 minuti

Come eliminare i calli? Quando spuntano questi fastidiosi ispessimenti dell’epidermide, non sempre si sa come comportarsi. I calli nascono soprattutto sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi, ci sono poi altre forme di ispessimento della pelle che nascono invece esclusivamente sui piedi, come i duroni. Per scoprire come togliere calli e  duroni continua a leggere la nostra guida, che ti spiegherà nel dettaglio:

1.  Cosa sono i calli e cosa i duroni

I calli, come già accennato, sono ispessimenti della pelle che si sviluppano molto spesso sulla pianta dei e piedi e, solo a volte, sul palmo delle mani. Non si tratta di corpi nocivi o pericolosi, ma per rimuoverli i soggetti affetti si rivolgono direttamente a un professionista (medico o estetista che sia).

In realtà questa forma di problema può essere curata autonomamente con i prodotti giusti, più avanti vi spiegheremo quindi quali sono i trattamenti da poter adottare.

Pur non essendo espressioni di un malessere grave o importante, i calli vanno curati adeguatamente e tempestivamente perché possono causare la crescita di vesciche, ulcere o addirittura infezioni. 

I calli sono sintomo di una condizione pseudopatologica nota come ipercheratosi” e nascono a seguito di sfregamenti e pressioni continue o in caso di malattie come il diabete.

I soggetti affetti da questo tipo di problema non appartengono a una categoria o fascia di età specifica, giovani e vecchi possono soffrire di calli e duroni e conseguentemente compromettere la propria postura o il proprio modo di camminare.

I calli sono facili da individuare e riconoscere perché sono traslucidi, hanno una forma tondeggiante e al tatto si avvertono ruvidi e irregolari. 

CALLI E DURONI COSA SONO

 

I duroni, che sono come i calli forme di ispessimento della pelle, hanno invece un colore giallastro, superficie rigida e liscia e al tatto sembrano avere consistenza plastica. Sorgono a causa di lesioni e sollecitazioni frequenti e tendono a ripresentarsi nel medesimo punto di pressione. Sono in pratica la risposta difensiva della pelle contro le pressioni esterne, hanno un diametro di due centimetri e si estendono dell’avampiede alla parte superiore del tallone. Compaiono soprattutto tra gli sportivi e i soggetti abituati a svolgere attività manuali. Anche una malessere prolungato ai piedi o un uso continuo di calzature sbagliate ne possono provocare lo sviluppo.

Sia i calli che i duroni possono causare una forma di bruciore o dolore acuto, anche se localizzato, per questo serve trattarli in maniera adeguata.

2. Cause e tipi di calli più comuni

Esistono fondamentalmente due diverse forme di calli e la loro classificazione è determinata proprio dalla causa scatenante.

Se il callo nasce a seguito di uno sfregamento si parla di callo da attrito, se invece si sviluppa a causa di malattie viene definito callo correlato.

I primi sorgono a seguito di un attrito o sfregamento come forma di protezione della pelle. I calli si sviluppano infatti come meccanismo di difesa dell’epidermide danneggiato. Sia sulle mani che sui piedi i calli spuntano per questo nei punti più esposti o soggetti a pressioni.

 

CALLI MANI E PIEDI

 

Per quanto riguarda invece i calli correlati a malattie, e che nascono indipendentemente da traumi o sfregamenti sulla pelle, hanno un’origine multifattoriale. Questa forma di ipercheratosi può indurre a malattie più gravi come la sifilide. Una condizione benigna alla base invece di questo problema può essere la cheratosi palmare e plantare. Ancora un fatto che causa il fenomeno calloso può essere l’eccessiva esposizione ai raggi UV.

Il trattamento dei calli da attrito può avvenire in autonomia, per la seconda tipologia invece si richiede l’intervento del medico

3. I sintomi

La comparsa di calli non comporta una sintomatologia precisa, generalmente questi sono infatti indolore. Nel caso in cui però sorgano su punti del piede particolarmente delicati o più soggetti a sollecitazioni possono provocare particolare fastidio.

A partire da questa forma di disagio, la postura e il nostro modo di camminare possono essere danneggiati dalla presenza di calli.

Tra i soggetti diabetici la comparsa del fenomeno calloso risulta invece quasi sempre indolore data l’alterata sensibilità del piede che la condizione comporta. Se inosservato e quindi non trattato un callo può causare ulcere, infezioni e infine uno stato di cancrena.

Nel caso in cui questi ispessimenti della pelle provochino eccessivo dolore e impediscano i normali movimenti del corpo, occorre rivolgersi al proprio medico di riferimento. La diagnosi del dottore è immediata, state però attenti che non si faccia confusione tra casi callosi e verruche.

 

CALLI SINTOMI

4. Come distinguere calli e duroni

Quando si parla di calli ci si riferisce a una forma di ipercheratosi generalmente tondeggiante. In caso di fenomeno calloso la sezione di pelle soggetta appare quasi traslucida e al tatto si avverte come secca e ruvida.

Come detto i calli possono spuntare sia su mani che sui piedi a seguito di sfregamenti o pressioni. In base al punto in cui sorgono però vengono identificati come calli duri o calli molli. 

I primi crescono sulla parte superiore tra il quarto e il quinto dito del piede, oppure sulle mani. I secondi invece si formano esclusivamente tra le dita dei piedi e hanno una consistenza più morbida (dovuta anche alla sudorazione proprio della zona di comparsa).

Se invece parliamo di duroni ci riferiamo a una forma di ispessimento cutaneo più superficiale. Si tratta di ipercheratosi cutanee causate da forme di compressione continue. Si tratta di lesioni della cute dovute a pratiche di lavoro manuale o posture e calzature inadeguate.

La differenza tra queste due patologie è che, seppur simili, riguardano disturbi diversi. Il callo è più piccolo di un durone e riguarda un’area specifica e ridotta della pelle, non provoca dolore e si verifica in caso di forte attrito. L’indurimento e la sporgenza di questa sezione di pelle nasce generalmente in corrispondenza con una prominenza ossea.

I duroni riguardano invece un’area più estesa dell’epidermide e, a differenza dei tiloni, non penetrano in profondità. Provocano bruciore e si sviluppano soprattutto tra le dita dei piedi.

5. Come prevenirli

Come si può prevenire la comparsa dei calli? Per scoprire come evitarne l’insorgenza e non dover perdere tempo a curarli, ecco alcuni consigli utili da seguire:

  • trattare bene i piedi, in quanto zone più a rischio, utilizzando calzini in cotone prive di cuciture;
  • utilizzare solo scarpe comode e della giusta misura;
  • proteggere sempre le mani attraverso l’uso di guanti;
  • eseguire dei pediluvi regolarmente;
  • tenere i piedi puliti e asciutti;
  • cambiare giornalmente scarpe e calzini;
  • scegliere plantari morbidi;
  • non camminare scalzi;
  • nutrire la pelle con creme idratanti e massaggiarla per mantenerla elastica.

 

calli e duroni come prevenirli

 

La prevenzione per i calli correlati a malattie è purtroppo più complessa. Bisogna certamente evitare il contatto diretto con infezioni cutanee, ma spesso la loro formazione non è evitabile del tutto.

6. Che trattamento adottare 

Il miglior trattamento da adottare contro calli e duroni è evitare il verificarsi di lesioni. Mantenere una buona igiene, idratare le zone a rischio, utilizzare solo calzature in cotone e scarpe comode sono tutti metodi di prevenzione e cura che possono contribuire in modo sostanziale a contrastare la comparsa di queste forme di ispessimento epidermico.

Nel momento in cui il problema sia già in corso, si consiglia in linea di massima di ricorrere all’abrasione manuale associata all’uso di cheratolitici topici. Ne esistono in forma di pomata e crema. Queste hanno un’azione esfoliante in grado di staccare la pelle in eccesso del callo o del durone, grazie al loro effetto ammorbidente riescono infatti a rimuovere l’ispessimento epidermico in modo del tutto indolore.

Se invece subentra un’infezione allora la situazione richiede l’applicazione di una terapia antibiotica atta a ridurre l’infiammazione. Dopo un paio di settimane, se il problema persiste, si consiglia di rivolgersi a un medico.

Come forme invece di rimedi naturali da adottare vi consigliamo di:

  • provare a fare dei pediluvi a base di aceto e vino bianco, o con miele, bicarbonato, sale grosso e acqua calda;
  • applicare sulla zona interessata una fetta di limone.

 

7. Come togliere calli e duroni

Optare per un trattamento podologico in caso di calli è richiesto solo quando la lesione provoca forti dolori e disturbi di più grave entità. Se non è questo il vostro caso e cercate semplicemente un buon metodo da applicare per togliere calli e duroni, allora la prima cosa da fare è rimuovere la fonte di attrito causa della loro comparsa.Se a esercitare la pressione sul piede sono un paio di scarpe  inadeguate o un paio di calze troppo strette, evitate di indossarle ulteriormente. Il modo più indicato per eliminare il callo in caso di avvenuta comparsa prevede l’uso di prodotti cheratolitici. Questi devono contenere sostanze specifiche quali:

  • acido glicolico
  • acido salicilico
  • urea

Al posto di agenti chimici, per rimuovere i calli si possono utilizzare anche rasoi appositi e creme antibatteriche atte ad arginare il rischio di infezione. Se non volete utilizzare i rasoi, ci sono poi strumenti leviganti come la pietra pomice. Anche un semplice ma efficace pediluvio a volte può bastare a rimuovere il problema.

Nel caso in cui il dolore sia preminente, invece, esiste la possibilità di dover ricorrere a un vero e proprio intervento chirurgico, ma questo riguarda i problemi legati anche e soprattutto al mal-allineamento delle ossa su cui si sviluppano i calli.

 

 

Per i calli correlati a malattie come il diabete, infine, il problema può nascere da una scarsa circolazione sanguigna. In questo caso quindi l’assistenza medica risulta imprescindibile affinché la situazione non si aggravi.

Per trattare il fenomeno calloso, in linea generale, occorre sempre intervenire in maniera preventiva o agire direttamente sulla causa scatenante. Capirne l’origine è quindi fondamentale per eliminare il problema, la rimozione tramite rasoio, pietra pomice o agenti chimici rappresenta perciò solo l’ultima fase di un processo di cura e analisi.

8. I migliori prodotti per eliminare i calli

Vi proponiamo ora alcuni tra i prodotti migliori per eliminare i calli e ridurne la sintomatologia. 

Il primo che vogliamo segnalarvi è il Benped Calli e Duroni, si tratta una confezione di elastici integralmente aderenti che proteggono le zone soggette come una seconda pelle. Attraverso  un cuscinetto nella parte centrale, ammortizzano la pressione delle calzature e del peso sulla pianta del piede. Riducono subito il dolore ei stimolano un’intensa idratazione che ammorbidisce le callosità. Calli e duroni vengono così eliminati naturalmente.

Un altro prodotto valido di diverso formato è il Cerotto callifugo sagomato per calli duri. Questi cerotti sono da applicare su formazioni cornee dure e sono costituiti da paracallo, una parte esterna polietilene color pelle e uno strato intermedio di schiuma di polietilene avente funzione protettiva. Grazie alla loro schiuma di polietilene impregnata con acido salicilico al 40%, rimuovono anche i calli più duri.

Ci sono poi i Dischetti callifughi con cerotto che proteggono e rimuovono i calli infradito in modo veloce e indolore. Sono efficace in 2-3 giorni. Sono sagomati per una facile applicazione tra le dita e proteggono da sfregamento e pressione.

Infine vi suggeriamo i Cerotti Compeed  che sono studiati per combattere i calli sul nascere. Rilasciano un’idratazione prolungata e mirata agli strati di pelle indurita. Proteggono contro lo sfregamento e la pressione. Donano sollievo dal dolore della pressione e della pelle indurita che forma il callo.

Cosa ricordare quando si hanno dei Calli:

Un callo è un ispessimento localizzato della pelle, causato da pressione o frizione ripetuta in un’area, spesso sul piede. 

Il corpo produce una quantità eccessiva di cellule cutanee, per cercare di proteggersi dalla pressione, formando così uno strato di cute morta e indurita. La pressione continua obbliga le cellule cutanee morte ad assumere una forma tipica, penetrando negli strati cutanei più profondi. Quando raggiunge le terminazioni nervose, il callo diventa doloroso.

Alcuni comportamenti possono aumentare il rischio di sviluppare simili lesioni. L’utilizzo di scarpe inadeguate o troppo strette, o non indossare i calzini, provocano  attrito in alcune zone del piede, fortemente a rischio.

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Le domande più frequenti sui Calli

Cos’è un callo?

Un callo è un ispessimento localizzato della pelle, causato da pressione o frizione ripetuta in un’area.

Quali sono le cause di comparsa?

In caso di pressione continua le cellule cutanee morte assumere la forma tipica del callo.

Come prevenirli?

Evitando di indossare carpe inadeguate o troppo strette che provocano  attrito in alcune zone del piede.

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