Tra gli integratori alimentari più diffusi e pratici ci sono le barrette proteiche, queste vengono usate soprattutto dai soggetti che praticano attività sportiva e che necessitano di raggiungere un fabbisogno proteico più elevato. Le barrette proteiche contengono in pochi grammi un’elevata concentrazione di proteine, sali minerali e vitamine del gruppo B e che altrimenti sarebbe difficile o addirittura impossibile assumere attraverso un’alimentazione normale. Dopo averle provate, abbiamo deciso di selezionare le top 3 barrette proteiche.
1 Assunzione
E’ bene premettere che nella maggior parte dei casi, le barrette proteiche non sono integratori proteici puri bensì misti, questo le differenzia dalle polveri cosiddette pure, spesso utilizzate dai culturisti in fase di definizione o dai soggetti in sovrappeso.
Le barrette proteiche contengono una più o meno elevata caloricità, a cui bisogna fare molta attenzione per il calcolo delle quantità da assumere.
Le barrette risultano particolarmente adatte nelle fasi di recupero muscolare, tendenzialmente dopo l’allenamento, poiché contribuiscono all’ottimizzazione dello stimolo anabolico.
Grazie al loro formato, le barrette risultano più pratiche rispetto agli integratori in polvere, soprattutto nelle situazioni in cui non è particolarmente comodo portarsi dietro lo shaker e i vari integratori in polvere.
Inoltre quando assunte post allenamento, le barrette contrastano il catabolismo muscolare e aiutano a ripristinare le riserve energetiche in seguito allo sforzo fisico.
2 Apporto Proteico
L’apporto proteico è un elemento fondamentale che abbiamo tenuto in considerazione nella scelta delle top 3 barrette proteiche. Ogni barretta in genere presenta un grado di digeribilità e assorbimento che varia in base ad una serie di fattori, possiamo però dire che la maggior parte contiene proteine del siero e proteine caseine. In media il loro apporto proteico consiste in 20g di proteine per ogni porzione.
Nelle barrette proteiche, i polimeri ad alto valore biologico costituiscono la frazione peptidica. Le proteine anche se manifestano caratteristiche diverse per quanto riguarda la digeribilità e l’assorbimento, contengono tutte amminoacidi a catena ramificata e diversi amminoacidi essenziali.
L’associazione inoltre di una serie di peptidi, tra cui le proteine del siero e le proteine caseine permette un’introduzione lenta e continuativa di amminoacidi nel sangue.
3 Top 3 Barrette Proteiche
- Le Crunchy Proteinbar Coconut sono delle gustosissime barrette proteiche con una croccante copertura di cioccolato al latte. Contengono circa il 32% di proteine per ogni barretta. Sono composte da un ottimo mix di proteine della soia isolate e proteine del latte concentrate a elevato valore biologico. Risultano particolarmente utili come reintegro proteico nella fase del post-workout o in alternativa come snack leggero grazie alla loro elevata digeribilità. L’apporto di grassi e carboidrati è contenuto. Ricapitolando, le crunchy proteinbar possono essere assunte sia prima che dopo l’attività fisica.
- Enervit gymline muscle protein bar è una barretta high protein, utile per soddisfare l’aumento del fabbisogno proteico nei soggetti che praticano attività fisica ad elevata intensità e basata sullo sforzo muscolare. Ogni barretta è fonte di Vitamina B6 che contribuisce al normale metabolismo delle proteine. Inoltre la presenza di vitamine PP e B1 contribuisce al normale metabolismo energetico. Come abbiamo già visto, le proteine contribuiscono sia al mantenimento della massa muscolare che alla crescita.
- La Vegan Protein Bar è una deliziosa barretta proteica al 30%, ideale da assumere nel contesto di un’alimentazione vegetariana e vegana. Grazie alle caratteristiche nutrizionali delle proteine della soia e del pisello, le Vegan Bar offrono un completo profilo nutrizionale, particolarmente indicato per le persone attente al benessere e alla forma fisica.
