Abbiamo già definito cosa siano i fermenti lattici, quale sia la loro funzione e che tipologie di questi esistono, oggi vogliamo però fare un passo successivo e proprio in questo articolo parleremo di uno dei due tipi di questi ovvero i probiotici.
1. Cosa sono i Probiotici?
Sono semplicemente integratori a base di “batteri fisiologici”, i microorganismi che contengono sono presenti di natura all’interno dell’intestino crasso, l’obiettivo di questi microorganismi è raggiungerlo e colonizzarlo.
Nel nostro corpo i probiotici contribuiscono a:
- Proteggere la mucosa dai batteri patogeni (antagonismo biologico)
- Creare vitamine ed altre molecole utili
- Ottimizzare l’attività del colon (riduzione del pH fecale)
Le principali caratteristiche di un integratore probiotico sono: compatibilità con l’intestino, innocuità e salubrità e resistenza al pH gastrico. Non pochi degli alimenti che hanno al loro interno microorganismi possono essere delineati come probiotici ma non tutti, vale lo stesso per i batteri, questi possono essere chiamati “fisiologici” ma non tutti lo sono.
2. Quali sono i micro-organismi contenuti nei Probiotici?
Sono essenzialmente tre i batteri che contengono i probiotici:
- Bifidobacteria
- Lactobacilli
- Eubacteria
Si tratta di termini e concetti più tecnici e complessi, sono probabilmente di minor interesse ma in ogni caso se si vuole avere una conoscenza completa e corretta di questo tipo di fermenti lattici è utile sapere almeno quali siano questi batteri.
3. Quali Probiotici bisogna assumere?
Da vari studi scientifici oggi è possibile dire che la flora batterica intestinale sia una caratteristica soggettiva influenzata sia dalla genetica, sia dall’ambiente che ci circonda.
I ceppi batterici, già presenti nell’intestino, non permettono la crescita di altri gruppi antagonisti; per questo, è altamente consigliato utilizzare probiotici polivalenti.
Grazie a quest’ultimi si sarà certi di integrare i microorganismi mancanti e quelli non funzionali saranno eliminati dalla propria flora batterica intestinale.
4. Come si assumono in modo corretto i probiotici?
Per non tirarla per le lunghe si può enunciare che l’azione dannosa dei succhi gastrici danneggia pesantemente l’insieme dei batteri; è quindi consigliato assumerli solamente a stomaco vuoto, questo per evitare che l’assunzione dei probiotici subisca una corrosione eccessiva
Così facendo il pH dello stomaco inciderà in maniera minima sul flusso dei batteri tra la bocca ed il colon.
5. Quando vanno assunti e per quanto tempo?
Considerando quanto detto ed enunciato fino ad ora, qualcuno potrebbe avere ancora qualche perplessità sull’efficacia di questi particolari fermenti lattici e in realtà fa bene ad averla!
Del resto, prendere questi integratori per un lasso di tempo alquanto breve potrebbe incidere in maniera leggera e lieve sulla ricomposizione della flora batterica intestinale. D’altronde, ciò non vuol dire che la cura tramite questi elementi sia inefficace, però serve continuare e proseguire l’integrazione per almeno 3/4 settimane senza interruzioni in dosi di quasi un miliardo di microorganismi al giorno.
Se non viene eseguito questo per filo e per segno, anche supponendo il rispetto totale delle modalità d’assunzione, la probabilità che i microorganismi in questione vadano ad immettersi nel colon potrebbe essere insufficientemente alta, così da non garantire un reale beneficio per l’organismo.
6. I Consigli sui Probiotici
Possiamo quindi riassumere tutto quanto detto in questo articolo con questi 3 semplici step da ricordare per assumere in modo corretto questa tipologia di fermenti lattici:
- Assumerli a stomaco vuoto sempre
- Assumerli per 3-4 settimane minimo
- Assumerne circa un miliardo al giorno minimo
Speriamo di averti aiutato a comprendere meglio questo argomento non affatto semplice ma di grande importanza, ti ricordiamo inoltre che questi particolari fermenti lattici sono alleati per la nostra salute (ovviamente hanno effetto benefico sui bambini anche) e utili a proteggere il nostro corpo dalle malattie da raffreddamento, possono alleviare i sintomi della sindrome del colon irritabile, prevenire le infezioni vaginali, le allergie e prevenire il tumore dell’intestino. Esistono inoltre varie tipologie di fermenti lattici per i cani, molto utili per garantire una salute ottima al tuo animale domestico.
