Herpes Labiale, cosa sapere per curarlo [2020]

Quando si parla di herpes labiale, occorre sapere diverse cose per poterlo curare e prevenire. In questo articolo spiegheremo le cause più comuni di herpes alle labbra, come fare a contrastarlo e quali sono i rimedi naturali da poter usare contro questo problema.

Per riuscire a eliminare l’herpes labiale scopri:

1.  Cos’è l’Herpes Labiale

Quando sul labbro insorgono queste bollicine biancastre o rossastre, e che sono sempre ricolme di siero limpido e giallastro, si parla di “febbre delle labbra” o “febbre sorda“, cioè di una vera e propria infezione cronica.

L’herpes labiale è quindi da considerare una malattia infettiva per cui le labbra, e non solo a volte, si ricoprono di fastidiose vescicole.

A provocare l’infezione è il cosiddetto virus herpes simplex che viene trasmesso tramite saliva o tramite contatto diretto con una persona infetta. La cosa più antipatica di contrarre l’herpes è anche una volta passato, il virus non viene eliminato del tutto ma entra in regressione. Rifugiandosi nei nervi della cute, il patogeno dell’herpes labiale rimane infatti nell’organismo in uno stato di latenza. In questo modo sopravvive al sistema immunitario che tenta di arginarne l’insorgenza. Purtroppo una volta avuto l’herpes tenderà a ripresentarsi in caso di debilitamento dell’organismo.

Nei forti periodi di stress o a seguito di un’influenza, o dopo una cura antibiotica che abbassa inevitabilmente le nostre difese immunitarie, l’herpes si manifesta nuovamente come sintomo di un momento di debolezza per il corpo.

2. Cause e sintomi

Trattandosi di una malattia infettiva di tipo virale, l’herpes è generalmente dovuto alla presenza del virus herpes simplex di tipo 1. In casi più rari però, l’infezione può scaturire anche dal virus herpes simplex di tipo 2 che è anche responsabile dell’infezione genitale.

Ma come attacca il virus il nostro organismo? Questo si trasmette attraverso l’epidermide e le mucose dove poi difatti insorgono le vescicole e le lesioni sintomi della patologia.

Una volta contratto, come già anticipato, il virus rimane in maniera latente all’interno dell’organismo. Non manifestando la sua presenza , il virus non può essere in alcun modo “rimosso” e tenderà piuttosto a ripresentarsi in caso di indebolimento del sistema immunitario. 

Quando si trova a livello recessivo il virus dell’herpes non provoca alcun tipo di problema anche per molte settimane. A volte può non ripresentarsi il problema perfino per mesi, se non addirittura anni. Il rischio di insorgenza si presenta solo qualora le difese immunitarie si abbassano. Una volta riattivato, l’herpes entrerà in fase di replicazione e si nasconderà nuovamente nei gangli nervosi, protraendo il ciclo naturale di vita dell’infezione. 

Le condizioni di innesco dell’herpes sono:

• uno stato di intenso stress o sovraffaticamento;
• un calo delle difese immunitarie;
• la fase di ciclo mestruale;
• uno stato di influenza o episodi febbrili;
• uno eccessiva esposizione alla luce del sole. 

Quando si verifica una delle circostanze elencate, il virus nei gangli nervosi riprende il percorso di contagio e si manifesta attraverso la comparsa di vescicole e lesioni. Il problema si ripresenta quasi esclusivamente sulle labbre e solo raramente in punti come naso, mento, guance o palato.

Ma come si trasmette l’herpes labiale? Anzitutto attraverso lo scambio di saliva o più in generale in caso di contatto diretto con la bocca di una persona infetta, e quindi con il bacio. Generalmente l’herpes viene contratto nel corso dell’infanzia sotto forma di stomatite.

Il contagio può però avvenire anche in modo indiretto, ad esempio usufruendo di oggetti o strumenti legati all’igiene orale. Basta anche solo prendere in prestito un rossetto o bere dal medesimo bicchiere di una persona infetta, o ancora prendendone in prestito un asciugamano o un rasoio.

Inoltre bisogna tenere presente che all’interno dello stesso soggetto, il virus dell’herpes labiale può essere trasmesso ad altre parti del corpo non colpite dall’infezione. State molto attenti alle zone degli occhi perchè il virus potrebbe innescare una cheratite erpetica.

Prevenire la diffusione dell’herpes non è difficile perchè ha sintomi precisi ben riconoscibili. La sua presenza è segnalata dalla presenza di:

• dolorose vescicole piene di liquido limpido;
• una fastidioso senso di pizzicore;
• senso di bruciore;
• lieve tensione sulle labbra. 

Nel punto in cui insorge l’herpes tende a manifestarsi anche una sensazione di prurito. Nella zona colpita si perde la sensibilità e si avverte un forte dolore. Dopo alcuni giorni, poi, le vescicole si trasformano in crosticine.

L’herpes labiale è in definitiva un infezione recidiva facile da riconoscere ma difficile da debellare che ogni volta che ricompare indebolisce i suoi sintomi.

3. Come prevenire l’Herpes

I due modi migliori per prevenire l’insorgenza dell’herpes labiale sono:

• evitare il contagio;
• intervenire tempestivamente in caso di manifestazione di sintomi lievi.

Dal punto di vista igienico, per evitare il contagio dell’herpes basta evitare lo scambio di saliva (e quindi di baci) con persone che sono o sono state infette. Si sconsiglia anche lo scambio dello spazzolino da denti, anche se si tratta di quello del vostro partner.

Altri strumenti responsabili della trasmissione sono poi le posate e le stoviglie, che vanno quindi sempre lavate con cura. 

In caso invece di manifestazione dei sintomi, facendo anche tutti gli accorgimenti per evitare di trasmettere o diffondere il virus, il modo più efficace per contrastare lo sviluppo è quello di intervenire immediatamente tramite una crema preventiva.

4. Rimedi naturali e farmacologici

Come rimedi naturali da usare contro l’insorgenza dell’herpes labiale ci sono prodotti specifici come: le piante immunostimolanti, la pappa reale e il propoli. Questi prodotti possono migliorare il trofismo del sistema immunitario e prevenire quindi l’infezione. Se già attiva, invece, possono agire a livello contenitivo e ridurne gli effetti.

Ci sono poi le cure farmacologiche che, seppur non ad azione risolutiva data la recidività dell’infezione, migliorano la sintomatologia e ne semplificano la cicatrizzazione. Alcuni di questi farmaci sono:

• antistaminici che agiscono contro il prurito
• zinco in crema per diminuire la durata dello sfogo cutaneo
• interferone per la sua azione antivirale

5. Come curare l’Herpes Labiale

La cosa da tenere presente quando si parla di herpes labiale è che non esistono trattamenti definitivi in grado di sconfiggere per sempre l’infezione. Ogni forma di terapia che si adotta ha funzione esclusivamente palliativa cioè finalizzata a migliorare la sintomatologia. Non è semplicemente possibile eliminare il problema alla radice.

Nessun tipo di farmaco può infatti rimuovere il virus dalla cellule nervose su cui rimane latente, in generale però la durata dello sfogo ha vita breve (circa una settimana) dopodichè i suoi effetti scompaiono.

Le cure più efficaci che possiamo proporvi, a funzione contenitiva, riguardano anzitutto l’applicazione di tutte le accortezze e prevenzioni di cui abbiamo già parlato in precedenza e poi l’adozione di misure terapeutiche e farmaci specifici.

Si consiglia di ricorrere agli antivirali in formato di creme o gel così da poter applicarle direttamente sulla zona interessata. Grazie ai principi attivi in essi contenuti, questi prodotti sono in grado di donare sollievo dal prurito e dal dolore tipici dell’herpes. Aiutano inoltre a ridurne la durata e ad accelerare i tempi di guarigione.

Si possono utilizzare gli antivirali anche solo in caso di sospetto di herpes o alle primissime avvisaglie dell’infezione, così facendo ci sono buone probabilità che se ne ostacoli l’insorgenza. 

Se invece l’herpes risultasse già molto esteso, è preferibile optare per il antivirali per via orale (come l’aciclovir o valaciclovir).

Alcuni piccoli trucchi per alleviare invece i fastidi connessi al disturbo possono essere:

• ghiaccio 
• gel astringente a base di cloruro di alluminio
• cerottini per proteggere le lesioni e ridurne la diffusione

6. Cosa non fare quando si ha l’Herpes 

Nel caso in cui si abbia l’herpes ci sono alcuni che cose che non possono essere fatte come di consueto o si rischia di aggravare lo stato dell’infezione. Nello specifico si richiede di non:

•  sovraccaricarsi di impegni lavorativi o sociali, per non affaticare il sistema immunitario;
• sottovalutare l’insorgenza di influenza, raffreddore o mal di gola;
• assumere cibi allergizzanti come crostacei e  frutta secca;
• assumere glutine in caso di celiachia;
• escludere i probiotici.
• prendere integratori alimentari a base di arginina;
• praticare sport con frequenza e intensità eccessive; 
• prendere antibiotici che abbattono flora batterica intestinale;
• esporsi al vento, all’acqua salata e al sole.

Per quanto riguarda invece la dieta da rispettare in caso di herpes si consiglia di evitare: un’alimentazione vegana, prima di ortaggi e verdure o basata soprattutto su cibi cotti o conservati.

Alcuni alimenti che invece pare possano aiutare contro l’herpes sono tutti quelli contenenti: la vitaminca C, la vitamina D, lo zinco, il selenio, il magnesio, il ferro, gli antiossidanti polifenolici, la lisina, i probiotici e l’omega 3. Attraverso l’assunzione di multivitaminici mirati possono essere assunti quasi tutti questi gradienti. Un uso ponderato ma continuato di questi prodotti può quindi aiutare a contrastare l’infezione.

7. I migliori prodotti contro l’Herpes

• Come strumento di prevenzione e protezione vi suggeriamo HerpeSun Defend, uno stick labbra specificatamente formulato per la prevenzione dell’herpes provocato dalle radiazioni ultraviolette, da utilizzarsi in tutte le occasioni di esposizione al sole o a lampade abbronzanti. La sua specifica formulazione contiene uno schermo per le radiazioni ultraviolette dei raggi solari e un mix di estratti ed oli di derivazione vegetale, particolarmente utili per l’idratazione e la riepitelizzazione delle labbra.

• Come gel riparatore, invece, c’è Dermovitamina Herpes Care. Questo gel protettivo contiene ingredienti specifici ideali per trattare le labbra e la pelle colpite da Herpes. Il gel forma un biofilm ad azione protettiva sulla vescicola erpetica impedendole di espandersi. L’azione rigenerante e protettiva degli ingredienti contenuti in Dermovitamina Herpes Care consente di trattare efficacemente i fastidiosi sintomi dell’Herpes Simplex favorendo il naturale processo di riparazione dell’epidermide. Agisce attraverso un triplice meccanismo: forma un film sottile, resistente ed invisibile sulla lesione da Herpes Simplex, proteggendo la parte lesa e limitando la contaminazione ai tessuti circostanti;  riduce il dolore causato dalla lesione erpetica, donando sollievo da arrossamento, bruciore, prurito ecc.; e favorisce i fisiologici processi di riparazione riducendo il tempo di durata delle lesioni.

• Infine vi proponiamo un strumento professionale di alta precisione e grande efficacia: il Dispositivo Elettronico per il trattamento dell’herpes labiale che utilizza un invisibile raggio infrarossi per intensificare la risposta immunitaria locale contro il virus dell’herpes. Il trattamento luminoso riduce la durata dell’attacco e accelera il tempo di guarigione. Può essere utilizzato non appena iniziano i primi sintomi (fase di prurito). In casi di attacchi di herpes più persistenti si può invece utilizzare il dispositivo anche 2 volte al giorno per  tre giorni successivi. Il trattamento può essere ripetuto più frequentemente senza alcun effetto avverso.

8. Possibili rischi

Quali sono in definitiva i rischi in cui si incorre quando si ha a che fare con l’herpes labiale? Per comprendere i possibili sviluppi dell’infezione cerchiamo prima di stabilire i tempi e le fasi di evoluzione.

Nella fase prodromica il virus è ancora in stato latente e iniziano a comparire le prime vescicole tipiche dell’infezione. Di solito questi sintomi sono preannunciati da un senso da di formicolio o tensione sul labbro. Dopo circa  48 ore si inizia ad avvertire anche un pizzico sulla zona interessata.

Si arriva così alla fase infiammatoria quando cioè si forma un’eruzione composta macchie rosse e piccole bollicine. Le vescicole sono disposte lungo tutto il bordo delle labbra e hanno una dimensione media di 2-5 mm. Durante questa fase, che durare dai 2 ai 3 giorni, il picco di contagiosità è al suo apice.

Il rischio più grande che si prende in caso di mancato o inadeguato trattamento del problema è quello di raggiungere la fase ulcerosa, lo stato cioè in cui vescicole permangono per oltre 6-7 giorni. Arrivati a questo punto il liquido contenuto nelle vescicole rischia di scoppiare. Essendo particolarmente infettivo, la fuoriuscita del liquido può indurre alla diffusione dell’infezione e quindi prolungare ancora di più il problema. 

Le bollicine ulcerate, cioè quelle tipiche di questa fase, provocano la formazione di una grande lesione di colore rosso che può, in alcuni casi, impedire di fare anche le cose più semplici come bere o lavarsi i denti.

L’ultima fase dell’herpes è la cosiddetta fase di formazione della crosta: l’ulcera si trasforma in una crosta e così facendo la pelle ricomincia a formarsi. La crosta purtroppo non è esente da fastidi, non essendo elastica questa tende infatti a spaccarsi e conseguentemente ad aprire nuove ferite sulle labbra. Si tratta della fase più lunga (circa 3 o 4 gironi) e meno contagiosa di tutta l’infezione e che segna anche il completamento del processo di guarigione, seppur non definitiva.

Cosa ricordare in caso di Herpes Labiale:

L’herpes labiale è una malattia infettiva per cui le labbra, e non solo a volte, si ricoprono di fastidiose vescicole. A provocare l’infezione è il cosiddetto virus herpes simplex che viene trasmesso tramite saliva o tramite contatto diretto e indiretto con una persona infetta.

Una volta contratto questo virus rimane in maniera latente all’interno dell’organismo. Non può essere in alcun modo “rimosso” e tende a ripresentarsi in caso di indebolimento del sistema immunitario

I due migliori modi per prevenire l’insorgenza dell’herpes labiale sono: evitare il contagio e intervenire tempestivamente in caso di manifestazione di sintomi lievi.

Alcuni farmaci utili contro questo tipo di problema possono essere gli antistaminici, lo zinco e l’interferone.

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