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Consigli di Salute

Come curare le unghie

Come curare le unghie

Tempo di lettura 6 minuti

Come fare ad avere unghie sane e forti? Per scoprire tutti i trattamenti utili a prevenire e curare i disturbi legati alle unghie e cosa fare in caso di sfaldamento, unghie nere, gialle, o incarnite bisogna imparare a trattare e riconoscere i sintomi.

Per sapere come curare le unghie e a quale problema si può rischiare di andare incontro, leggi questa guida. Nel dettaglio parleremo di:

1  Come avere Unghie Sane

Le condizioni di unghie, occhi e capelli segnalano lo stato di salute del nostro corpo. Così come gli occhi rossi o ipersensibili segnalano la stanchezza o la perdita di capelli lo stress, allo stesso modo unghie rovinate, ingiallite, nere, incarnite o che si sfaldano sono sintomi di disturbi precisi.

Le unghie possono essere considerate sane e forti se hanno un colore roseo e un aspetto lucido, risultano resistenti e dure e se sono anche dotate di elasticità.

L’alterazione dell’unghia può essere dovuta all’assenza di cheratina, la proteina costituita da lunghe catene di aminoacidi di oligoelementi come zinco, ferro, rame, e vitamine. Quando queste sostanze sono insufficienti, le unghie si indeboliscono, appaiono sottili e fragili e rischiano di sfaldarsi facilmente.

 

cause unghie rovinate

2 Unghie Incarnite

Il disturbo delle unghie incarnite prende il nome di onicocriptosi. Si tratta di una condizione molto comune ma antiestetica delle unghie dei piedi che si sviluppa quando un angolo dell’unghia penetra nella pelle

L’unghia incarnita causa dolore, arrossamento ed infiammazione e se non trattata fin dalla comparsa dei primi sintomi può provocare un’infezione. A volte l’onicocriptosi può portare anche alla comparsa di ascessi talmente gravi da richiedere l’intervento chirurgico.

Il problema delle unghie incarnite riguarda soprattutto i giovani compresi nella fascia di età tra i 20 ed i 30 anni e in particolar modo colpisce il genere maschile. Il disturbo è invece molto raro tra bambini e neonati.

Questa malattia comporta quasi sempre dolore, fastidio, arrossamento e gonfiore localizzato e a volte anche la comparsa di vesciche ripiene di liquido lattiginoso o giallastro. La parte incarnita provoca anche un ispessimento della pelle, aumentando ulteriormente il dolore e la porzione lesionata. Se si indossano calzature molto strette, il fastidio prodotto dal disturbo può anche aggravarsi.

3 Cause e trattamenti

Parlando di onicocriptosi una delle principali cause di comparsa del problema è l’errato  taglio delle unghie. Il disturbo compare quando il letto ungueale è troppo piccolo per sostenere la lamina dell’unghia che in questo modo cresce fino a perforare la pelle e provocare l’infezione.

Se si tagliano le unghie troppo corte e storte, queste tendono a ricrescere in modo anomalo e il rischio di onicocriptosi conseguentemente aumenta.

Altri importanti fattori di rischio riguardano patologie pregresse quali: artrite, deformità congenite dei piedi, ricorrenti traumi ai piedi, diabete, dita dei piedi molto lunghe, eccessiva sudorazione dei piedi, presenza di un’infezione fungina, interventi di chirurgia mal eseguiti, obesità, cattiva postura, uso di scarpe non idonee, scarsa igiene del piede.

Generalmente l’onicocriptosi tende a guarire autonomamente, ma è comunque consigliato minimizzare il rischio d’infezione e di complicanze tramite diversi tipi di trattamento:

  1. conservativo, prevede diversi pediluvi in acqua calda e l’applicazione in contemporanea di un antibatterico. Seguendo questa tecnica si ricorre spesso anche a un bendaggio elastico per contrastare i sintomi e viene “tirata” fisicamente la pelle del dito avvolgendolo con un cerotto elastico speciale per ridurre la pressione esercitata sulla cute e migliorarne il drenaggio.
  2. di avulsione (ossia un’estrazione) chirurgica parziale della lamina ungueale. L’intervento chirurgico che viene eseguito in anestesia locale tramite farmaci, viene accompagnato da una cura antibiotica locale per i 7-15 giorni successivi all’intervento.
  3. risolutivo che prevede l’uso di uno speciale tutore da inserire direttamente sull’unghia colpita, per evitare il ricorso alla chirurgia e permettere all’unghia di crescere in modo adeguato e autonomo.

Per il trattamento dell’onicocriptosi si prevede spesso anche l’assunzione di antibiotici al fine di evitare l’insorgere di un’infiammazione batterica. Di solito l’antibiotico che si consiglia di prendere è in formato crema per permettere un’applicazione locale quotidiana.

 

trattamenti unghie

4 Unghie Nere

La “comparsa” di unghie nere segnala un malfunzionamento dell’organismo. Questo disturbo si manifesta a causa di molti fattori diversi, non appena si nota questa alterazione è quindi importante rivolgersi al proprio medico per stabilirne l’origine.

Spesso questo problema è legato alla pratica regolare o agonistica di alcuni sport e quindi a forme di traumi frequenti. Il podismo è uno di questi sport che sono spesso causa delle unghie nere. Tra i podisti, infatti, le unghie nere sono una condizione molto frequente e sono dovute principalmente a lesioni e traumi ripetuti nel tempo.

Ma come avviene questo trauma? Quando i vasi ematici del letto ungueale subiscono un danno e si lacerano l’unghia diventa nera. Anche l’uso di calzature inadatte, troppo strette o troppo grandi, può provocare il medesimo meccanismo. Infatti, se la scarpa non è “idonea”, l’unghia rischia di essere spinta nella carne o indotta a spostamenti continui che provocano mini traumi.

Se le lesioni riportate sono di una certa entità può anche verificarsi la perdita dell’unghia e in questo caso ci si dovrebbe rivolgere a un esperto e intanto aspettare che l’unghia ricresca da sola. 

Usare buone calzature è insomma fondamentale per prevenire l’insorgenza di unghie nere, sia mentre si pratica sport che nell’uso quotidiano.

5 Traumi

I traumi che causano la comparsa delle unghie nere non sono dovuti solo all’impiego di calzature non adeguate ma possono essere anche veri e propri traumi accidentali. Il classico ma fastidioso scontro del mignolo col piede del tavolo o l’urto contro una porta od oggetti di vario genere possono indurre al disturbo.

A seguito di questi traumi – che non riguardano solo le unghie dei piedi ma anche quelle delle mani – si forma il cosiddetto “ematoma subungueale” che conferisce la colorazione nera all’unghia. Si tratta di un accumulo di sangue accompagnato generalmente da gonfiore e dolore. Se il trauma è abbastanza forte, il rischio è che l’unghia soggetta all’urto si stacchi del tutto e in quel caso si parla di onicolisi, che può essere di tipo totale o parziale.

 

UNGHIA NERA

6 Unghie Gialle

Quando si verifica un’alterazione cromatica delle unghie si parla di xantonichia, un problema molto frequente sia tra gli uomini che tra le donne.  

Come già detto le unghie esprimono in modo piuttosto esplicito lo stato di salute del soggetto, il cambio di colore quindi segnala una potenziale problematica dell’organismo.

Le cause più comuni di ingiallimento della lamina ungueale sono di solito facilmente risolvibili. Se però all’origine del problema vi è un disturbo più grave, come nel caso di infezioni o patologie metaboliche, l’alterazione cromatica va letta come una vera e propria forma di richiesta di aiuto da parte del corpo.

Le unghie gialle di solito sono conseguenza di cattivi comportamenti o di stili di vita sregolati. Il vizio del fumo, ad esempio, è una delle abitudine che provocano la comparsa dell’alterazione. Il fumo infatti non solo altera il colore naturale dell’unghia ma può anche indebolire la sua struttura.

Anche l’uso di prodotti cosmetici per unghie di  scarsa qualità può indurre all’ingiallimento e smalti scadenti possono aggravare la condizione della lamina e indurre allo sfaldamento. O ancora i solventi troppo aggressivi, possono portare alla formazione di macchioline gialle sull’unghia.

L’applicazione di smalti colorati molto pigmentati, senza le preventiva stesura della base, può favorire l’ingiallimento, per questo vi consigliamo di usare il Vea onicovitt un olio protettivo antiossidante con vitamina E ed oli essenziali di lime, origano e tea tree che tutela il benessere delle unghie. Costituito da vitamina E, e da una miscela brevettata di oli essenziali favorisce l’azione antimicrobica, non contiene acqua, conservanti, eccipienti e coloranti, per minimizzare i rischi di allergia. Mantiene in buono stato le unghie e la cute periungueale e previene le alterazioni ungueali da agenti esterni.

Ricordiamo infine che un’alimentazione non bilanciata, carente quindi di nutrienti, vitamine e sali minerali, favorisce l’ingiallimento e l’indebolimento delle unghie, occorre quindi prestare attenzione anche alla dieta per prevenire ogni tipo di disturbo.

7 Cosa segnalano le macchie bianche sulle unghie

Le macchie bianche sulle unghie sono segnale di un disturbo detto “leuconichia”, una delle forme di alterazione cromatica più comune per quanto riguarda le lamine ungueali.Tutti i problemi delle unghie segnalano la “presenza” di disturbi minori, fra questi le macchie bianche sono una forma di alterazione cromatica che corrispondono fondamentalmente a piccoli ammassi di cheratina (la proteina costituente lo strato corneo delle unghie, dei capelli e della pelle).Di solito queste macchie bianche appaiono come piccoli punti di colore ma potenzialmente possono avere anche aspetti differenti. La leuconichia può manifestarrsi attraverso un’unghia completamente bianca (e in quel caso si parla di leuconichia diffusa) o attraverso un’unghia solo parzialmente punteggiata da piccole macchie bianche (e si parla allora di leuconichia punctata, comune soprattutto tra i bambini) o ancora attraverso striature biancastre (quando si tratta cioè di leuconichia striata).
Quando si verifica la leuconichia punctata, l’unghia si ricopre di pois bianchi del diametro di 1-3 millimetri e si ispessisce andando così a perdere trasparenza. In questo caso, per ammorbidire le unghie e restituirgli la loro naturale lucentezza vi consigliamo l’uso di  GEHWOL med che ammorbidisce l’unghia e lo strato corneo periungueale in pochi giorni, prevenendo così anche l’incarnirsi delle unghie.Le cause della leuconichia hanno svariata origine e natura. In molti casi non è facile individuare il problema scatenante ma di solito a un’ alterazione dell’organismo corrisponde a una mutazione delle unghie.A favorire la comparsa di macchie bianche concorrono fattori come:

  • i microtraumi che causano la “leuconichia vera” comune tra i bambini. Questa forma di disturbo si verifica a seguito di microtraumi alle cellule della lamina non ancora maturate. Generalmente le macchie che si formano migrano verso l’estremità alta dell’unghia e tendono a scomparire man mano che essa cresce.
  • i traumi dovuti a manicure mal eseguite o eseguite in maniera troppo aggressiva. Questi sono comuni tra gli adulti e vedono la formazione di striature bianche (si parla quindi di leuconichia striata).

A seguito di importanti traumi per intervenire immediatamente si consiglia di applicare del ghiaccio,così da sgonfiare l’area e diminuire il dolore. In questo modo l’ematoma sarà agevolato a riassorbirsi e le normali condizioni dell’unghia verranno ripristinate.

8 I consigli da seguire

Se il disturbo a cui sono soggetti le unghie non riguarda una patologia pregressa specifica, in generale per garantire una buona salute e prevenire qualsiasi forma di problema è sufficiente seguire i seguenti consigli: 

  1. usare sempre i guanti in caso di contatto con sostanze aggressive (come ad esempio detersivi, sapone per i piatti o prodotti per la pulizia della casa);
  2. usare solo prodotti di qualità per la pulizia delle unghie;
  3. impiegare smalti di qualità e applicare quelli rinforzanti;
  4. non strappare mai porzioni di unghie che si sfaldano, in caso di necessaria rimozione usate una lima non troppo aggressiva. 
  5. non ricorrere troppo spesso alla lima per non assottigliare e/o aggredire eccessivamente l’unghia.

Se le unghie continuano a risultare fragili vi consigliamo Lederme capelli unghie che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e irrobustisce sia capelli che unghie. Questo integratore alimentare a base di PHYTOREVIV (L-Metionina, Equiseto, Taurina, Vite rossa), di MSM (metilsulfonilmetano), e the verde garantisce il massimo del benessere di capelli e unghie.

Come si fa a curare bene le Unghie:

Lo stato di salute delle unghie segnala lo stato di salute del nostro corpo, per questo è importante curarle attraverso un uso ponderato e accorto di prodotti, delicati e sempre di qualità.

Per curare al meglio le unghie serve proteggere le mani dal contatto con prodotti aggressivi, evitare l’uso di calzature strette ed evitare ogni forma di trauma o microtrauma.

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Le domande più frequenti sulle Unghie

Come avere Unghie più forti?

L’uso di smalti rinforzanti o di integratori possono aiutare a mantenere forti le unghie.

Cosa sono le macchie bianche sulle unghie?

Si tratta di piccole masse di cheratina che si formano sull’estremità delle unghie.

Cosa fare in caso di unghie nere?

Queste si verificano a seguito di traumi, si consiglia di applicare ghiaccio e fasciare la parte lesa.

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