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Rimedi per la Stitichezza

Tempo di lettura 7 minuti

Non preoccupatevi se soffrite di stitichezza (anche detta stipsi) perché non si tratta di una malattia. La stitichezza è solo la conseguenza di una serie di scompensi funzionali dell’intestino. Per capire come comportarsi in caso di insorgenza di questo problema e per conoscere i rimedi migliori e più efficaci contro la stitichezza, continuate e leggere la nostra guida.

All’interno dell’articolo parleremo nel dettaglio di:

1.  La stitichezza

La stitichezza è la risposta, o avvertimento, che il nostro intestino ci manda nel caso in cui si verifichino alterazioni organiche o funzionali. Il più delle volte la stitichezza nasce come conseguenza di altre patologie, quali il diabete o l’ipotiroidismo.

Quando parliamo di stitichezza ci riferiamo alla mancata, o tardiva, evacuazione delle feci. Ognuno ha una personale regolarità intestinale, tempi e frequenza di evacuazione sono quindi variabili. In generale possiamo però dire che i tempi ideali prevedano un processo di espletamento giornaliero, ma ognuno difatti ha poi dinamiche ed esigenze specifiche.

Cos’è la stitichezza?

 

A livello medico si riconosce un problema di stitichezza quando nel corso di anno una persona riscontra almeno due dei seguenti casi:

  • l’evacuazione delle feci avviene meno di due volte alla settimana;
  • il processo di espletamente è accompagnato da dolore o eccessivo sforzo
  • le feci prodotto sono dure e caprine
  • si avverte una sorta di blocco anorettale

Generalmente la stitichezza è un un problema che riguarda in particolar modo le donne e gli anziani. Per i bambini invece la stipsi colpisce soprattutto i maschietti, mentre per i neonati, anche frequenze di evacuazioni molto rade non vengono considerate stitichezza perché riguardano piuttosto una condizione fisiologica legata allo sviluppo e alla nutrizione basata sul latte materno (che produce semplicemente poche scorie).

2. Cause

Abbiamo visto come i segnali per comprendere o meno se siamo soggetti stitici siano già piuttosto vari. Anche per quanto riguarda le cause della stitichezza siamo di fronte a una serie di possibilità e casi altrettanto ampia.

 

A volte la stitichezza è dovuta a delle condizioni fisiche pregresse che vanno a influire sul processo di evacuazione delle feci. Se ad esempio soffrite di patologie ano rettali come emorroidi o ragadi, è probabile che abbiate anche (o avrete) problemi di stitichezza. Le cause alla base di questo problema riguardano però anche le malattie nervose e in generale le patologie inerenti all’intestino (come ad esempio la colite).

 

Si può soffrire di stitichezza anche qualora non ci siano cause esterne e in tal caso parliamo di stitichezza cronica, come se fosse quindi “naturale”. Questa forma di patologia è spesso dovuta a :

  • una cattiva alimentazione scarsa di fibre;
  • un disturbo alimentare (diabete, anoressia, celiachia);
  • una ridotta attività del colon data da una forte sedentarietà del soggetto;
  • la gravidanza;
  • un colon irritabile (che viene riconosciuto come sindrome).
Le cause della stitichezza

3. I rimedi naturali

In caso stipsi la prima cosa da fare prima di scegliere di assumere farmaci è quella di provare alcuni rimedi naturali atti a migliorare le nostre funzioni fisiologiche. Si tratta di metodi e cure davvero di facile attuazione e a basso rischio in caso di inefficacia. 

Le più semplici operazioni da compiere per eliminare il problema riguardano anzitutto la modifica di alcune abitudini comportamentali, come ad esempio l’imposizione di una dieta ricca di fibre coadiuvata dall’assunzione di preparati erboristici con effetto lassativo.

In generale la stipsi può essere causata da comportamenti di vita errati o da uno stato di ansia o depressione, e quindi da condizioni psicologiche limitanti.

Se si riscontrano però sintomi come sangue nelle feci, vomito o febbre o in caso di forti dolori addominali, magari alternati a diarrea, piuttosto che tentare dei primi rimedi naturali, vi consigliamo di parlare immediatamente col vostro medico curante. Così come il problema non va trattato autonomamente qualora il soggetto abbia sempre avuto una certa regolarità intestinale ed essa sia improvvisamente venuta meno. 

Questi rimedi sono adatti a trattare le forme di stitichezza più comune, dovute principalmente a brutte abitudini quotidiane.

Le risorse a cui attingere in questo caso sono le tisane lassative o i lassativi del tutto naturali che sciolgono le feci più dure. Il Sykon è un esempio di lassativo naturale, capace di sbloccare l’intestino, ha il gusto di fichi. E’ possibile anche provare a ingerire un cucchiaio di olio di semi per ammorbidire lo stomaco prima di optare per questi prodotti. Altre forme di lassativi  naturali in compresse sono sono i grani Rabarlax, un integratore alimentare utile a favorire il  normale e fisiologico transito intestinale.

Un’alimentazione ricca di fibre e frutta, come i kiwi, o bere latte o brodo possono aiutare a migliorare la regolarità intestinale. In generale bere molta acqua e ricorrere a fermenti lattici ricostituenti apportano un prezioso aiuto al nostro stomaco. 

Se l’adozione di questi escamotage non dovesse risultare efficace, parlando col proprio medico è possibile adottare metodi più forti come l’uso di farmaci con funzione lassativa.

 

4. Tisane contro la stitichezza

Bere con regolarità le tisane lassative può essere un buon sistema per prevenire o combattere la stipsi. Sono alleati importanti perché uniscono all’azione drenante della bevan

da l’efficacia dei suoi ingredienti. Gli esempi migliori di tisane con funzioni intestinali contengono generalmente senna, tarassaco, liquirizia e finocchio, tutti ingredienti utili alla lotto contro la stipsi.

 

Le loro proprietà diuretiche sono dovute alla presenza di antrachinoni che si prestano abbastanza bene all’estrazione acquosa. Importante per stabilire il potenziale della tisana  è il grado di sminuzzamento della droga in essa contenuto. In base a come avviene la loro polverizzazione vengono estratti più o meno principi attivi di cui sono portatori.

Bevande calde e tisane aiutano a migliorare la motilità del colon e favoriscono la secrezione di muco intestinale.

5. Stitichezza nei bambini

Quando un neonato espleta le sue prime funzione intestinali e produce le feci, queste appaiono generalmente verdastre, non stranitevi se notate questo insolito colorito. Si tratta di feci dalla consistenza viscosa che si mescolano ai residui di urina della vita fetale.

Già solo dopo 3-4 giorni di vita, le feci cambiano però colorito e diventano soffici e semi liquide, fino ad assumere un colore giallastro. Il processo di evacuazione intestinale nella prima settimana di vita del neonato può essere particolarmente frequente. Questo meccanismo diminuisce gradualmente ma bisogna comunque tener monitorato il bambino e accertarsi che la riduzione non sfoci in stitichezza

Una volta raggiunta l’età pediatrica non ci sono canoni assoluti per stabilire se il bambino soffra o meno di stipsi. Bisogna quindi valutare fattori come la consistenza delle feci.

Questo tipo di problema rischia di insorgere prevalentemente tra i bambini allattati artificialmente o in caso di introduzione precoce ai cibi solidi. Si definisce quindi stipsi idiopatica o funzionale perché non dovuta ad alterazioni anatomiche o a farmaci.

Le principali cause di insorgenza di questo problema sono legate per lo più all’alimentazione del bambino o al massimo a fattori psicologici, come traumi e paura. Un’evacuazione dolorosa può per esempio indurre il bambino ad evitare di andare in bagno per timore del dolore. Per evitare e sopprimere l’impulso defecatorio vengono generalmente adottati comportamenti ben riconoscibili, come incrociare le gambe o sollevare la punta dei piedi. 

Se non si interviene in tempo, si rischia di porre il bambino all’interno di un circolo vizioso (difficoltà di andare in bagno- dolore- e maggiore difficoltà nell’evacuare le feci). Anche l’introduzione ai regolari servizi igienici, può mettere sotto pressione il bambino e indurlo a trattenere le feci. Accompagnate sempre il soggetto e guidatelo durante i primi approcci, suggerendo anche la posizione ottimale da assumere.

Se si verifica un vero caso di stitichezza, con feci dure ed evacuazioni rade, può essere utile far ingerire un maggior numero di liquidi (caldi in particolar modo) o succhi di frutta alla mela, alla prugna o all’uva.

 

 

Il trucco per aiutare i bambini a svolgere le naturali funzioni intestinali è rendere l’esperienza il più piacevole possibile (e meno dolorosa quindi). A tale scopo sono utili le fibre alimentari contenute negli alimenti vegetali e la frutta in generale. Anche curare l’igiene intima dei più piccoli aiuta a favorire il processo di evacuazione delle feci. In caso di stipsi più gravi il pediatra può suggerire  anche l’assunzione di  fermenti lattici probiotici o rammollitori fecali. Esistono poi appositi lassativi, come il lattitolo ed il lattulosio. Si raccomanda però di seguire sempre la posologia indicata e di non ricorrere a questi rimedi con frequenza o si rischia di “impigrire” l’intestino del bambino.

6. Stitichezza in gravidanza

Questo problema può essere molto comune nei mesi della gravidanza per via delle alterazioni ormonali ormonali dovute alla gestazione. Si tratta di un fenomeno talmente comune che colpisce quasi il 50% delle donne incinte. 

Come e perché si presenta il problema? Il progesterone prodotto durante la gravidanza rilassa l’area genitale e induce alla formazione di feci più dure, per questo viene considerato l’ormone causa della stipsi. 

Nelle prime settimane si raggiungono i livelli più alti di progesterone e per contrastarne gli effetti si suggerisce quindi ingerire, soprattutto in questa prima fase, molta frutta e verdura.

 

A cosa è dovuta la stitichezza in gravidanza?

 

Dal terzo o quarto mese l’aumento di volume dell’utero diventa un nuovo deterrente al regolare flusso delle feci. Oltre alle questioni ormonali, la stitichezza in gravidanza può essere dovuta a un’eccessiva assunzione di ferro per via farmacologica.

Il miglior modo per evitare il problema è certamente bere molto e frequentemente (curare insomma l’idratazione). Come sempre anche il consumo di alimenti ricchi di fibre, come cereali e legumi, è un alleato importante nella lotta alla stitichezza. Anche una buona attività fisica può  aiutare a rimettere in circolo le funzioni intestinali. Una lunga camminata a volte basta a sbloccare la situazione e inoltre evita la comparsa di emorroidi e gonfiori, che ostruirebbero le vie di evacuazione.

Si ricorda infine di evitare l’uso di purgativi durante questo particolare momento e di consultare il ginecologo per richiedere farmaci idonei al problema e  al contempo alla gravidanza.

7. I migliori prodotti contro la stitichezza

Una volta chiarito quali sono le cause di insorgenza della stipsi, quali sono i sintomi per riconoscerla e quali sono i modi per prevenirla o contrastarla in caso di manifestazione lieve, vi suggeriamo i migliori prodotti da utilizzare per eliminare la stitichezza ricorrente.Tra i migliori rimedi che possiamo segnalarvi ci sono per lo più sciroppi lassativi, polveri solubili, supposte o compresse. Vi proponiamo tre rimedi accertati.
  • CLIN 4000 è un ottimo lassativo in polvere per soluzione orale a base di Macrogol 4000. È particolarmente indicato nella stitichezza cronica; è ugualmente indicato nel caso di intestino occasionalmente irregolare. Grazie alla sua affinità con l’acqua, ammorbidisce le feci facilitando l’evacuazione. In questo modo favorisce un senso di benessere e sollievo. Non provoca né crampi, né dolore addominale, né condizioni di urgenza. La sua efficacia non si riduce nel tempo. Non contiene eccipienti né aromatizzanti ed è senza zucchero.
  • Dicopeg è un altro prodotto ad azione lassativa che, attraverso un’azione di tipo osmotico, regolarizza le funzioni intestinali. Non viene assorbito né fermentato nell’intestino, non irrita la mucosa e aiuta ad eliminare le feci in forma non modificata. Dicopeg è indicato per la stipsi cronica e nei casi di intestino occasionalmente irregolare. Ammorbidisce le feci facilitando l’evacuazione, la sua azione è continuata nel tempo ed è senza glutine.
  • Infine vi indichiamo le supposte Eva/qu indicate in tutti casi in cui si avverte un ritardo nel regolare ritmo della defecazione, sia occasionale che ricorrente. L’assenza si sostanze farmacologicamente attive, che possono essere assorbite dall’organismo e causare effetti collaterali rendono Eva/qu un prodotto valido ed efficace contro la stitichezza. La sua delicata azione locale e priva di effetti sistemici, consente l’uso della supposta anche durante periodi quali: gravidanza, allattamento, convalescenza, età avanzata. Sono inoltre adatti anche ai portatori di handicap motoria. La supposta Eva/qu si può assumere anche prima di procedure mediche come l’esplorazione rettale, di visite chirurgiche, gastroenterologiche, urologiche e procto-rettoscopia. Sono un valido aiuto durante viaggi, quando possono manifestarsi casi di stitichezza ostinata che devono essere contrastati con un pronto ed efficace effetto liberatorio.

8. Avvertenze

Si raccomando un uso ponderato di ogni forma di lassativo perchè in caso di abuso il rischio principale è quello di impigrire l’intestino e di non riuscire poi a svolgere le naturali funzioni fisiologiche senza un supporto esterno.

Cosa ricordare in caso di Stitichezza:

Per poter trattare la stitichezza occorre anzitutto curare le condizioni o le patologie alla base del problema. La stipsi può essere causata da più fattori per questo bisogna prima comprenderne l’origine e contrastarla così efficacemente. Una cattiva digestione è spesso sintomo di un cattivo stile di vita.

Non esiste un rimedio universalmente efficace perché in base allo grado di stipsi occorre modulare il trattamento. 

Se si stabilisce che il problema non scaturisce da patologie pregresse cercate di intervenire sulle vostre abitudine alimentari, bevete molto e mangiate molte fibre. Diversamente esistono anche tisane lassative che possono aiutare e in casi più gravi i lassativi naturali risultano estremamente efficaci.

Sykon

Il tradizionale “ Fichi e Manna “ e piante selezionate. Per favorire il fisiologico transito intestinale.

da 18,80 €
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Rabarlax

Integratore alimentare utile per favorire un normale e fisiologico transito intestinale.

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Le domande più frequenti sulla Stitichezza

Quali sono i rimedi naturali per la stitichezza?

Alcuni rimedi naturali contro la stitichezza possono essere l’olio o l’assunzione di fermenti lattici.

In base a cosa ci si può ritenere stitici?

Senza una regolarità intestinale ci si può considerare stitici. L’operazione di espletamento dell’organismo dovrebbe avvenire giornalmente.

Esistono farmaci contro la stitichezza?

Si alcuni farmaci aiutano a svolgere le normali attività intestinali ma vanno prescritti dal medico curante.

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