L’alluce valgo è molto comune come patologia tra le persone. Si ha lo spostamento verso l’esterno della base dell’alluce e lo spostamento della punta dell’alluce stesso verso l’interno, oggi però parleremo meglio di come riconoscerlo, quali sono i suoi sintomi e le possibili cause e cure.
1 Come posso riconoscere e curare l’alluce valgo?
L’alluce valgo è un’imperfezione ossea in zona ovviamente dell’alluce, che presenta una deviazione morfologica e si direziona verso le altre dita.
Si ha quindi la sporgenza del primo osso del metatarso, insieme ad un’infiammazione alla base del dito.
Si tratta di un problema che porta dolore e causa un deformamento del piede con una protuberanza chiamata cipolla che si trova all’attaccatura dell’alluce.
2 Quali sono i primi sintomi per l’alluce valgo?
La prima manifestazione è una piccola divergenza dell’alluce in zona del secondo dito e si trasforma poi in un evidente mutamento dell’allineamento delle ossa del piede.
In ogni caso consulta sempre prima il tuo medico per capire anche quale trattamento è meglio seguire.
E’ una problematica non da sottovalutare, con l’avanzare dei mesi tende a peggiorare in modo progressivo.
Soprattutto nelle fasi iniziali però non si avvertono sintomi, questo può essere un pericolo. Questi si avvertono più avanti, quando la problematica è oramai ad uno stadio avanzato.
Nello stadio successivo, la pelle sembra più spessa e arrossata proprio nella zona della protuberanza. Spesso risulta essere anche gonfia ed intorpidita.
Lo stato della patologia può peggiorare nel tempo a causa di ulcerazioni e lesioni ossee, tutto questo rende sempre più ingestibile il dolore.
Non si tratta quindi di un solo inconveniente estetico: il disturbo si trasforma poi anche in una sindrome posturale.
3 Le principali cause dell’alluce valgo?
L’alluce valgo può colpire chiunque, ma la maggior parte delle volte sono le donne ad esserne colpite e non in età giovane spesso.
Se fin dalla giovane età però si hanno e persistono alterazioni del piede come il piede piatto, si hanno più probabilità di sviluppare l’alluce valgo.
Altre cause possono essere le cattive abitudini, usare scarpe scomode e non adeguate, soprattutto con il tacco alto o troppo strette, in questo modo obblighiamo le dita a innaturali sovrapposizioni e movimenti.
Esistono però anche circostanze o patologie come la gotta o l’artrite reumatoide, un basso tono muscolare, la sindrome di Marfan o alcune malattie del tessuto connettivo.
4 Diagnosi della patologia
Nella maggior parte dei casi per capire se si ha questo problema basta osservare il proprio piede.
In alcuni casi si può anche effettuare un esame baropodometrico per capire come sono distribuiti i carichi sul piede e analizzare il livello di imperfezione dell’alluce.
5 Quali trattamenti seguire?
Se la deviazione è ad uno stadio primordiale e non crea dolore, si può seguire una terapia conservativa e rallentare solo lo sviluppo dell’imperfezione.
I tutori possono essere un’altra possibile cura e se ne hanno di vari tipi come ortesi correttive, stecche anatomiche, calze speciali e plantari correttivi per alluce valgo.
Le terapie variano in base allo stato della patologia e dal grado di tolleranza del paziente.
In casi più seri si può optare per la correzione chirurgica, ma la deformazione potrebbe comunque riapparire col tempo.
