Perché assumere i Fiori di Bach

I fiori di Bach possono essere funzionali al trattamento di stati di ansia, stress o in caso di traumi. Il loro impiego riguarda l’applicazione di un sistema ideato dall’omeopata Edward Bach che ha funzione preventiva e che asseconda i bisogni psichici ed emotivi del paziente. Ma perché assumere i fiori di Bach se non hanno una funzione curativa? Per scoprire tutti i vantaggi dei rimedi floreali approfondiremo:

1  Cosa sono i Fiori di Bach

Si sente spesso parlare dei Fiori di Bach ma cosa sono esattamente? Semplice, si tratta di un un numero preciso di fiori impiegati nella floriterapia, una branca medica alternativa ideata da Edward Bach (un medico inglese).

Questi fiori vengono utilizzati a scopo curativo e sono in totale 38. Questa ampia gamma dei fiori è stata suddivisa in generi e specie e se ne sono state distinte sette categorie.

Ma a cosa servono esattamente questi fiori? Generalmente sono impiegati come rimedi per la cura non del paziente ma del suo atteggiamento nei confronti della malattia. Intervengono quindi per migliorare l’approccio del soggetto e contrastare in questo modo la patologia. Secondo il medico inglese, infatti, le persone sono soggette a malattie per via della loro incapacità di ascoltare i propri bisogni e seguire l’istinto positivo.

2 Le sette categorie

I rimedi proposti da Bach sono divisi da lui stesso in sette categorie, ognuna propone uno stato emotivo e una volta identificato il proprio si può scegliere la terapia più adatta ai propri bisogni.

Le categorie sono: 

1. Paura: le diverse paure della vita, dalla più grande (morte) alla più piccola, sono a loro volta differenziate in cinque gradazioni a cui corrispondono i rimedi (ossia i fiori) possibili per questa categoria;
2. Incertezza: la condizione di dubbio che impedisce di compiere l’azione positiva, dall’incertezza maggiore a quella minore sono riconosciute sei diverse gradazioni, tanti quanti sono i rimedi per la questa categoria;
3. Insufficiente interesse per il presente, intesa come forma di moderata alienazione declinata in sette gradazioni, in corrispondenza con i rimedi di questa categoria;
4. Solitudine, differenziata in tre gradazioni quanti i rimedi di questa categoria;
5. Ipersensibilità alle influenze e alle idee, vengono sempre riconosciuti diversi gradi di sensibilità ed esattamente quattro, sempre corrispondenti al numero dei rimedi applicabili per questa categoria;
6. Scoraggiamento o disperazione, divisa in otto gradazioni corrispondenti al numero dei rimedi per questo gruppo;
7. Cura o attenzione eccessiva verso gli altri, per questa categoria ci sono cinque gradazioni corrispondenti ai rimedi per l’insieme.

Per scegliere la terapia più adatta alle proprie esigenze serve anzitutto individuare la condizione personale, scelta una tra le sette categorie, e occorre “dare un voto” alle nostre difficoltà emozionali (seguendo una scala da 1- lo stato più grave- al numero massimo di rimedi a disposizione per la categoria).

Iniziare la terapia a base di fiori di Bach è poi facile perchè basta reperire la soluzione a base liquida dei fiori e iniziare ad assumere la tipologia più adatta ai bisogni individuati.

3 I benefici

Edward Bach era un omeopata inglese che nel 1930 scrisse un libro per spiegare e condividere il suo innovativo metodo di cura.

La tecnica di guarigione di Bach si base sull’uso delle forze naturali e sull’impiego di diverse (38 in totale) varietà di fiori selvatici che, secondo il parere del medico, possono essere utilizzate per cambiare gli stati mentali negativi. Partendo dal presupposto che “La malattia è la concretizzazione di un atteggiamento mentale“, Bach sosteneva che intervenendo su quest’ultimo la causa della malattia stessa decade.

L’adozione dei rimedi floreali hanno benefici specifici sugli stati mentali e influiscono, in questo modo, sul corpo anche se in maniera indiretta. Secondo la tesi di Bach la terapia è però in grado di apportare un cambiamento generale molto importante nella persona.

Oggi i fiori di Bach sono sempre più in voga tra le persone che preferiscono adottare cure alternative e autonome. Si tratta infatti di prodotti facilmente accessibili e ad alta disponibilità. In particolar modo la formula Rescue Remedy (ossia Rimedio di emergenza), basata sull’uso di cinque fiori, è diventata ormai molto famosa e viene ritenuta veramente efficace per il trattamento di sintomi legati a traumi, stress o incidenti. Questo metodo non dà assuefazione ed è basato su sostanze terapeutiche molto delicate e a basso rischio.

Sono molti gli erboristi, gli omeopati e aromaterapeuti o naturopati che consigliano i fiori di Bach come strumenti coadiuvanti alle normali terapie dati i benefici e le funzioni autocurative che comportano.

4 Quando e come assumerli

Quando vanno presi i fiori di Bach? Ci sono diverse condizioni o eventi in cui l’impiego di rimedi floreali può essere funzionale al problema, come ad esempio:

• dopo un brutto spavento o aver subito un lieve shock;
• in caso di stress pre-esame;
• per combattere stati di insonnia;
• in caso di disturbi mestruali;
• disfunzioni ormonali per gli adolescenti;
• menopausa per le donne più grandi;
• allergie e fobie in generale;
• casi ricorrenti di palpitazioni;
• subito dopo il parto;
• durante lo svezzamento;
• durante la vecchiaia.

I fiori sono adatti anche a tutte le persone che non soffrono di gravi problemi psicologici, ma anche come forma di primo approccio per i soggetti in procinto di iniziare una terapia psichica.

Come assumere questi rimedi floreali ? Facile, normalmente vengono usati a singolo o come miscele personalizzate. Della soluzione liquida in genere si assumono 4 gocce 4 volte al giorno, inserendole direttamente sotto la lingua.

Non c’è un orario preciso da rispettare, ma è consigliato preferire la mattina a digiuno e la sera prima di andare a dormire. In ogni caso è si consiglia di prenderli sempre lontano dai pasti. In caso di necessità, però, si può aumentare la posologia e diluire le 4 gocce in un bicchiere d’acqua, da poter bere anche nel corso di tutta la giornata.

5 I principi base dei Fiori di Bach

L’omeopata Edward Bach sosteneva la teoria secondo cui occorre curare la persona prima della malattia.  A partire da questo suo convincimento, iniziò a cercare un trattamento che fosse finalizzato alla cura degli squilibri fisici, mentali, emotivi e spirituali, ossia di tutte quelle condizioni causa dell’insorgenza delle patologie.

La posizione estremista di Bach si basava sull’idea che la comparsa delle malattie sia dovuta all’incapacità del paziente di ascoltare il proprio intuito e seguire un istinto positivo. In caso di ansia, ira o rigidità mentale, le teorie di Bach sostengono che l’uomo è più vulnerabile alla malattie. 

Bach percepiva i sintomi delle patologie attraverso una prospettiva positiva, ossia come segnali che ci avvertono del bisogno di cambiamenti del nostro corpo. Tramite la manifestazione di questi sintomi comprendiamo di dover porre un freno agli eccessi alimentari, rileviamo le mancanze nel nostro stile di vita e avvertiamo la necessità di di esercizio fisico o di rilassamento.

Bach sviluppò un sistema di analisi altamente simbolico per la decodificazione dei sintomi fisici in cui: 

• la rigidità delle articolazioni e dei muscoli sono intesi come un riflesso della rigidità mentale;
• i sintomi asmatici sono invece da interpretare come un soffocamento delle reazioni emotive o da collegare a un trauma.

L’approccio di Bach, in definitiva, possiamo dire che fosse principalmente basato sull’uso dell’intuizione e dell’interpretazione simbolica dei sintomi. Reputava controproducente la terapia con i farmaci (che è ovviamente finalizzata alla soppressione dei sintomi fisici) senza un intervento funzionale all’origine del problema. In base alle sue teorie, la debolezza del corpo ha come risultato inevitabile lo sviluppo di malattie più serie.

Secondo questa prospettiva il medico ha quindi una funzione di consigliere e assistente e il paziente deve assumersi maggiori responsabilità per quanto riguarda il proprio stato di salute. I fiori di Bach hanno lo scopo di sostenere i soggetti nei momenti di stress e di cattiva salute, possono quindi essere impiegati ancor prima che si manifestino dei sintomi patologici, proprio allo scopo di prevenirne l’evoluzione o comparsa.

Oggi questi rimedi floreali sono considerati una buona forma di terapia preventiva da intraprendere in caso di esaurimento o sottotono, per migliorare insomma la propria forma fisica.

6 Le soluzioni a base di Fiori di Bach

A livello chimico le soluzioni di fiori di Bach non sono altro che delle miscele di brandy e acqua in proporzione 50:50. 

Al loro interno viene dispersa la tintura madre, ossia il materiale floreale, sviluppato da Edward Bach. La rugiada che si trova sui petali dei fiori è stata da lui impiegata per conservare le proprietà curative della pianta stessa.

Le soluzioni disponibili sul mercato sono in pratica diluizioni di tintura madre in acqua e altri liquidi differenti dal brandy. Di solito contengono alcol puro e acqua e non presentano un profumo o un sapore specifici.

Per via al sistema di miscelazione in una singola dose rimane solo una molecola di tintura madre, ma il metodo viene considerato ugualmente efficace data la “natura energetica” del fiore originario.

Le soluzioni a base di fiori di Bach sono per questo considerati “farmaci vibrazionali” che si basano cioè sulla memoria dell’acqua. Riferendosi a queste soluzioni si usa spesso la denominazione di prodotti omeopatici, tuttavia non rispettano esattamente i principi basilari di questa branca della medicina alternativa.

Tra le soluzioni che possiamo proporvi ci sono:

• L’Estratto Universale che esercita un effetto calmante e stabilizzante in una vasta gamma di situazioni di tensione tra cui il nervosismo, l’ansia e lo stress derivante da crisi di sconforto, grossi spaventi, isteria, angoscia e disperazione. Anche situazioni di tensione di minore incidenza.
• Resource Remedy adatto a situazioni traumatiche di qualsiasi natura in cui vi si ha bisogno di esprimere al meglio le proprie risorse per calmarsi, controllare l’ansia e ridurre lo stress. Composto da 5 fiori di Bach: Star of Bethlehem: per sensi di impotenza derivante da traumi fisici e psichici; Rock Rose: per terrore e panico; Cherry Plum: in caso di mancanza di autocontrollo; Impatiens: per agitazione e ansia; Clematis: in caso di sensazione di mancamento e svenimento.
• She Oak studiato per gli squilibri ormonali femminili e per l’angoscia associata ad infertilità senza alcuna ragione fisica.

7 Fiori di Bach per cani

Anche per i nostri amici a quattro zampe esistono delle soluzione a base di fiori di Bach studiare per aiutarli a regolare le loro condizioni emotive.

In formato biscotto esistono:

• Gli SOS PET COOKIES DOG dei biscotti bio attivati con i fiori di Bach contro l’iperattività e la gelosia. Sono costituiti da farina di riso, fecola di patate, farina di grano saraceno fine, farina di canapa, uova pastorizzate, olio di semi di girasole, carote, sciroppo di riso, estratto di rosmarino e acqua Flaska.
• Ci sono poi gli  SOS PET COOKIES DOG studiati per agire contro l’ipersensibilità e aggressività. Da adottare in casi di ipersensibilità ai rumori o per l’eccessivo abbaiare, perfetto in casi di continue richieste di attenzione.
• E infine gli SOS PET COOKIES DOG, i biscotti bio attivati con i fiori di Bach contro gli stati di paura.

8 Controindicazioni

In generale l’adozione di soluzioni a base di fiori di Bach non ha nessuna controindicazioni ed è per questo che vengono considerati così funzionali. Solo tra le persone più sensibile, possono causare un aggravamento delle condizioni, ma si tratta di casi piuttosto rari. Nell’eventualità in cui si verifichi questa forma di controindicazione basta però diminuire il numero di assunzioni giornaliere e aumentarle nuovamente una volta ristabilita la situazione.

Questa terapia prevede un autoprescrizione, ognuno deve analizzare il proprio quadro sintomatologico e stabile i fiori che corrispondono di più ai propri problemi. I più grandi benefici vengono tuttavia a presentarsi a seguito di una prescrizione da parte di un floriterapeuta. Per questo è possibile e consigliato farsi guidare nella scelta dei rimedi.

Cosa ricordare quando si assumono i Fiori di Bach:

Si tratta di una terapia di tipo omeopatico basata su rimedi floreali che ha soprattutto funzione preventiva. Per stabilire la cura più adatta ai propri bisogni, occorre anzitutto studiare le sette categorie di fiori e scegliere quella più adatta alla esigenze riscontrate. La posologia è sempre variabile e va valutata in autonomia e piena coscienza, assecondando quindi l’istinto.

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• Perchè assumere i Fiori di Bach [GUIDA COMPLETA 2020]
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