La Toxoplasmosi è una malattia di tipo parassitario causata da un parassita noto come Toxoplasma Gondii. Una malattia che annovera, fra i suoi sintomi, l’ingrossamento delle linfoghiandole, senso di stanchezza, mal di gola, mal di testa e a volte febbre, ma che in casi più gravi può arrivare ad infiammare la porzione visiva dell’occhio e, addirittura l’encefalo.
Ancora più grave se a contrarla è una donna incinta. Il parassita, infatti, può trasmettersi, attraverso la placenta, al feto causando danni anche gravi arrivando, in casi estremi, a causare l’aborto spontaneo o la morte in utero. Come fare quindi se si vuole prevenire di contrarre una malattia così pericolosa?
1 Toxoplasmosi: come prevenire il contagio
Purtroppo, per la Toxoplasmosi, non esiste un vaccino e dunque è impossibile prevenirla totalmente, esistono, però, diversi atteggiamenti quotidiani che possiamo assumere per evitare di entrare in contatto con questo parassita.
La principale fonte del contagio di questa malattia è l’assunzione di carne cruda o poco cotta, dunque una delle prime precauzioni è evitare di mangiare carne cruda e di cuocerla bene. È importante anche lavarsi bene le mani dopo aver toccato della carne cruda così da evitare il contagio attraverso occhi o bocca.
Un’altra delle principali cause di contagio sono i lavori di giardinaggio. Infatti, il Toxoplasma Gondii, è per lo più un batterio che si trova nei mammiferi e in tutti gli animali a sangue caldo. Gatti randagi, uccelli e topi sono fra gli animali più colpiti e spesso sono le feci di questi animali il più importante agente infettante. Feci che spesso finiscono nei giardini e negli orti e sarà quindi molto importante svolgere questo tipo di lavori muniti di guanti e, una volta terminati, lavarsi molto bene le mani. Inoltre, per le donne in gravidanza, sarebbe più consigliabile non svolgere affatto lavori di giardinaggio.
Per lo stesso motivo è consigliabile lavare bene la frutta e la verdura, quando non si può fare a meno di cuocerle, così come è da evitare il latte crudo se non previa cottura e i formaggi a latte crudo.
Un altro aspetto della vita di tutti i giorni da non sottovalutare è la presenza di animali domestici, soprattutto gatti. I gatti domestici, infatti, nonostante sia ormai dimostrato che la loro incidenza sulla trasmissione della Toxoplasmosi all’uomo sia nettamente inferiore a quanto si ipotizzava fino a qualche anno fa, possono comunque esserne portatori. È importante, quindi, che la lettiera venga cambiata giornalmente (utilizzando sempre dei guanti), così che il rischio di contagio si abbassi notevolmente.
2 Toxoplasmosi: la prevenzione in pillole
Vi elenchiamo qui di seguito, tutte le precauzioni più importanti da prendere per evitare il contagio:
- evitare il consumo di carne cruda;
- lavare frutta e verdura;
- cuocere molto le pietanze;
- evitare il contatto con insetti e mosche (non lasciare che si poggino sul cibo ad esempio);
- non toccare bocca e occhi dopo aver maneggiato carne cruda o lettiera del gatto;
- usare guanti in lattice per la protezione di mani e bocca;
- pulire spesso le superfici su cui si lavora il cibo;
- non bere acqua che non sia potabile;
- cuocere anche gli ortaggi a cespo;
- prediligere solo carne allevata;
- abbattere la temperatura della carne tramite congelamento;
- consumare solo latte confezionato;
- non mangiare formaggi prodotti da latte crudo;
- evitare tutte le carni a lunga conservazione (come insaccati e salsiccia o salame);
- evitare le carne affumicate;
- usare i guanti quando si effettuano lavori di giardinaggio.
