La candida è un problema davvero molto comune, che colpisce in particolar modo le donne. Ma di cosa parliamo esattamente? Ecco una guida completa su tutto quello che riguarda la candida, per capire meglio cos’è, quali sono le cause di comparsa e quali sono i sintomi per riuscire a riconoscerla.
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla candida e sui rimedi a cui si può ricorrere per contrastarla.
1. Cos’è la candida?
La candida (o candidosi) è una forma molto comune di micosi, una malattia cioè causata da funghi che possono – potenzialmente – attaccare qualsiasi parte del corpo. Il fungo “candida”, da cui prende poi il nome la patologia, prolifera nelle mucose intestinali di soggetti sia immunodepressi che sani. Statisticamente sembra che quasi l’80% delle persone ospiti la candida a livello recessivo.
Alcune persone possono essere esposte al fungo della candida senza subirne le conseguenze. Chi, ad esempio, è munito di un sistema sanitario molto forte ed è naturalmente predisposto a resistere ai miceti. I funghi sono infatti scarsamente aggressivi. In caso di debilitamento, però, la loro capacità di attacco aumenta e il soggetto ospite ne subisce i danni. Per questo, in molti casi la candida si manifesta solo in maniera tardiva e contrastarne gli effetti è più difficile.
Cos’è quindi la candida? Uno dei più importanti e comuni funghi che il nostro organismo può ospitare e che rischia di svilupparsi in patogeno. E’ capace di vivere nell’uomo, da cui trae beneficio, in forma di lievito. Quando il suo ospite ha ridotte le proprie difese immunitarie, il fungo si trasforma in patogeno e si espande. In definitiva possiamo identificare la candida come un parassita che sopravvive a discapito del suo ospite e che può anche mutare in micelio, ossia muffa.
2. I diversi tipi di candida
In quanto fungo la candida può prendere di mira diverse parti del corpo umano, la più nota e comune forma di candida è certamente quella vaginale ma ne esistono in realtà di diversi tipi.
Il grado di infezione che essa può provocare è variabile e può appunto localizzarsi quasi ovunque. Le infezioni meno gravi, e considerate quindi di tipo “superficiale”, sono la candidosi orale (quando l’infiammazione si verifica in gola) e la candidosi vaginale (che attacca i genitali femminili e comporta dolore e bruciore).
Le forme più gravi che agiscono a livello sistemico sono invece quelle conseguenti a complicanze come meningiti o ascessi polmonari. Queste si sviluppano soprattutto tra i soggetti immunodepressi e prendono il nome di candidosi invasive.
Tornando al tipo di candida più comune, quella vaginale, si stima che almeno il 75% delle donne sia stata almeno una volta affetta da questo disturbo. Solo il 4% sviluppa però una sintomatologia. Una delle cose più fastidiose e scomode della candida vaginale è la recidività dell’infezione, una volta “attiva” questa tende a ripetersi almeno tre volte in un anno.
Attualmente sembra che si stiano sviluppando anche nuove forme di candidosi, ancora molto rare, dovute a una combinazioni di funghi e batteri e che andrebbero quindi classificate come di tipo misto.
3. Quali sono le cause di comparsa?
La principale causa di insorgenza della candidosi vaginale è il Candida albicans, il fungo responsabile dell’infezione. Alla base del contagio concorrono però più fattori che è utile conoscere per riuscire a prevenire.
Le terapie antibiotiche, ad esempio, possono favorire il passaggio da colonizzazione latente a infezione sintomatica perché indeboliscono le nostre difese immunitarie. Ricordate quindi sempre di evitare questi scompensi attraverso l’assunzione di fermenti lattici probiotici.
Anche un alto uso di estrogeni favoriscono lo sviluppo della candidosi, così come uno stato di iperglicemia lasciato incurato.
Periodi di forti stress o trattamenti medici debilitativi (come chemioterapia o operazioni) aumentano il rischio di insorgenza dei patogeni in generale. Una forte anemia, poi, può allo stesso modo debilitare l’organismo.
Possiamo quindi riassumere che la candida tende a manifestarsi in soggetti immunodepressi per natura, per patologie pregresse, per via di traumi o per via di pesanti terapie.
Per quanto riguarda invece il processo di trasmissione dell’infezione, nel caso di quella vaginale il contagio avviene per via sessuale. Ma anche solo la condivisione di indumenti o oggetti intimi può fare da conduttore.
La trasmissibilità della candida durante i rapporti sessuali ha però un basso tasso di fertilità laddove non si verifichino che le condizioni qui sopra esposte.
4. Quali sono i sintomi?
Come faccio a capire se ho una forma di candidosi? Conoscere e saper riconoscere i sintomi di comparsa della candida può essere fondamentale per agire tempestivamente e debellare in modo efficace l’infezione.
Quando si “attiva” l’infezione, occorre anzitutto comprendere di fronte a che tipo di disturbo ci troviamo. I sintomi stabiliscono facilmente il problema perché si manifestano in maniera localizzata. Laddove vediamo comparire i segni sappiamo che si sta verificando l’infezione. Individuato quindi il punto colpito possiamo anche intervenire.
Nel caso della candidosi orale, i sintomi visibili sono: palato molle, chiazze bianche sulla lingua e presenza di placche.
Se l’infezione è a livello sistemico, invece, le regolari funzioni dell’organismo potrebbero subire danni, ma risulta più difficile cogliere le conseguenze fisiche del processo in corso.
Per quanto riguarda la candida vaginale, ci sono di nuovo precisi sintomi che segnalano il problema. Perdite vaginali più o meno abbondanti, biancastre e cremose, sono uno dei possibili campanelli d’allarme. Altre conseguenze possono essere: sensazione di bruciore, prurito, gonfiore e arrossamento.
In caso si riscontrino tutti questi sintomi si consiglia di rivolgersi al proprio o alla propria ginecologo/a così da effettuare un tampone vaginale per isolare l’agente patogeno.
5. Consigli utili contro la candida
Come sempre curare il proprio corpo e seguire uno stile di vita equilibrato rappresenta uno dei migliori metodi di prevenzione contro le malattie. Questo presupposto vale ovviamente anche per la candida. Più avanti spiegheremo quali prodotti usare per evitarne la comparsa. Intanto però vogliamo proporvi alcuni consigli utili per evitare terapie e trattamenti specifici.
Per aumentare le difese immunitarie in maniera del tutto naturale e senza spendere un soldo basta che seguiate una dieta bilanciata e facciate attività fisica costante. Mantenere sempre in forze il nostro sistema immunitario aiuta senza dubbio l’organismo a resistere alle infezioni esterne.
Consumare troppi alcolici o zuccheri, al contrario, aumenta il rischio di contrarre le malattie come la candidosi. L’alimentazione è davvero fondamentale per il nostro dispendio energetico, prediligete sempre prodotti ad alta digeribilità ricchi di fibre, evitate cotture che irritano lo stomaco (come la frittura) e cercate di mangiare alimenti prebiotici (come lo yogurt) che invece rafforzano la flora batterica.
Scegliere una vita sana significa evitare complicazioni. Questi piccoli gesti possono fare la differenza per la salute, vi consigliamo quindi di tenerli presente per poter contrastare la candida come ogni altro tipo di infezione.
6. Come prevenirla?
Se parliamo di candida vaginale un buon modo per prevenire la sua comparsa e contrastarne le gli effetti è senza dubbio porre cura e attenzione alla propria igiene intima.
Per prevenire la candidosi consigliamo un uso regolare di prodotti per la pulizia intima che vadano a tutelare la zona a rischio e che rispettino il ph naturale della vagina. Usare saponi troppo aggressivi può infatti agevolare la formazione di patogeni.
Ecco quindi alcuni dei prodotti top per la prevenzione della candida:
Saugella acti3 è il detergente intimo più innovativo della linea Saugella. È studiato per l’igiene intima delle donne che cercano una protezione in gravidanza o durante il ciclo mestruale, una protezione quando si frequentano palestre e piscine e durante i viaggi. Garantisce una detersione rispettosa della fisiologia dell’area genitale e una protezione dai fastidi intimi per mantenere il benessere fisiologico. Si tratta del primo detergente ad utilizzare la tecnologia Acti GyneProtection System ideata da Saugella.
La sua formula è testata clinicamente e scientificamente per assicurare una triplice protezione. L’estratto di timo (Thymus vulgaris), un antibatterico naturale, e lo zinco (zinc coco-sulfate) svolgono un’efficace azione sinergica e protettiva anche nelle situazioni più a rischio. Inoltre, il mix bilanciato di bio-polimeri (complesso muco-adesivo) contenuti in Saugella Acti3 crea un film invisibile sull’epitelio vulvare prolungandone l’efficacia nel tempo. E’ scientificamente testato per non alterare l’epitelio vulvare e per aiutare il mantenimento della corretta idratazione. Aiuta inoltre a mantenere o ripristinare il pH dell’area vulvare, che rappresenta una barriera protettiva naturale.
Saugella you fresh è un altro detergente adatto a tutte le donne in età fertile e in particolare alle più giovani. Il prodotto è ideale per l’igiene intima quotidiana femminile completamente nuovo che assicura freschezza delicata e protratta nel tempo, protezione efficace e idratazione della mucosa vulvo- vaginale.
Ha una formula innovativa che associa attivi rinfrescanti di ultima generazione con l’attività del Thymus vulgaris, senza rinunciare ad una detersione emolliente e idratante data dalla presenza dell’estratto di Calendula officinalis e di tensioattivi delicati con proprietà seborestitutive. Ne completa la formulazione la Gomma xantana, componente naturale che assicura la permanenza degli attivi idratanti e rinfrescanti anche dopo la detersione.
7. Cure per la candida
Generalmente le cure per la candida hanno durata di trattamento di almeno 7-14 giorni. Ma per capire quale approccio adottare e per quanto tempo, bisogna prima stabilire che tipo di candidosi è in corso. Se si tratta di una forma sporadica, questa viene considerata lieve, ma se invece è ricorrente (quando cioè si verifica per più di 3 volte) allora la malattia viene considerata complessa.
Nel trattamento delle forme complesse si è soliti ricorrere a antimicotici sistemici o topici, in alcuni casi si richiede anche di applicare la terapia al partner sessuale qualora essa fosse di tipo vaginale.
L’antimicotico è uno dei prodotti indispensabili per debellare la malattia, insieme a farmaci come fluconazolo e l’itraconazolo. La posologia e la somministrazione di questi prodotti deve sempre avvenire previa consultazione medica perchè varia in base al grado di gravità dell’infezione. Questi possono essere assunti per via orale o endovenosa, sempre su indicazione del proprio medico curante.
Per le infezioni di candida locale solitamente è sufficiente una somministrazione topica o sistemica ma il periodo di guarigione è a prescindere lungo e non sempre risolutivo. La candida è infatti un’infezione recidiva che ha alte probabilità di ricomparsa a seguito del completamento terapico.
Nel caso di candida vaginale, solo raramente si opta per un trattamento orale, generalmente le forme di cura più efficaci sono le creme o gli ovuli vaginali. Vi proponiamo a seguire alcuni dei migliori prodotti fra questi.
Candidax med è un crema ginecologica indicata nelle affezioni micotiche da candida albicans. Questo prodotto allevia irritazioni e prurito e ripristina il pH fisiologico e l’ecosistema della mucosa vaginale.
Grazie all’olio essenziale di tea tree al suo interno altera le funzioni e la struttura della membrana plasmatica batterica e fungina, predisponendo la denaturazione del microrganismo e attuando un’azione antibatterica e antifungina. Attraverso l’olio essenziale di lavanda svolge invece un’azione antimicrobica, utile a attenuare eventuali gli odori sgradevoli che possono manifestarsi in caso di infezioni batteriche. Con la ratania interviene in caso di infezione e lesioni a carico del cavo orale. I neolignani contenuti nell’estratto sono poi in grado di inibire efficacemente la proliferazione di funghi e batteri. Inoltre, i derivati dei lignani possiedono attività antinfiammatorie e antiossidanti, utili a contrastare i fenomeni infiammatori e ossidativi che caratterizzano l’infezione fungina.
Come prodotti in ovuli vi proponiamo invece FLOGIMED indicato per favorire i processi di riepitelizzazione della mucosa vaginale. Questi ovuli sono specializzati nella prevenzione delle affezioni vaginali di origine batterica e micotica e sono un ottimo coadiuvante nel loro trattamento.Composto dai semisintetici, acido ialuronico sale sodico, acido borico, acido lattico, vitamina E acetato, aloe vera (aloe barbadensis miller) estratto liposolubile, il prodotto prevede l’assunzione di un ovulo a sera per 6 sere. La posologia può variare secondo prescrizione medica. Si consiglia comunque di non superare la dose giornaliera raccomandata.
8. Avvertenze
- In caso di infezione da candida si raccomanda sempre di rivolgersi al medico e di esporre a lui la sintomatologia registrata.
- Ricordiamo di seguire sempre la posologia e la somministrazione di farmaci solo secondo le modalità indicate da medico e foglietto illustrativo.
- Non interrompe mai anticipatamente il trattamento perchè potrebbe comportare una ricomparsa del problema.
- Eseguire sempre gli esami clinici richiesti dal medico perché la candidosi può evolvere in infezione sistemica.
Cosa ricordare in caso di Candida:
La Candida è un’infezione micotica che tende ad attaccare i soggetti immunodepressi. Un abbassamento delle difese immunitarie può aumentare il rischio di contagio. In caso di terapie farmacologiche, lesioni cutanee o condizioni fisiologiche particolari, un fungo inattivo può manifestarsi.
Le precauzioni da adottare per ridurre il rischio di malattia sono: curare l’igiene personale, utilizzare solo asciugamani e biancheria propria, evitare tessuti sintetici irritabili, utilizzare il preservativo per evitare di trasmissione il fungo per via sessuale
Decon ovuli vaginali
Prodotto lenitivo e coadiuvante nei trattamenti antiflogistici.
Plurigin ovuli vaginali
Dispositivo medico per somministrazione vaginale, classe III.
